LECCE - Avanti Lecce, il ciclo "di ferro" sta per finire.

16° giornata del girone C di Lega Pro cruciale per i destini del campionato giallorosso, che riaprono le porte del "Via del Mare" dopo 2 vittorie esterne di fila pesantissime e il primato in classifica, ora condiviso dalla Juve Stabia che nel pomeriggio ha agganciato nuovamente i salentini.

Arriva il Matera di Auteri, il "campione uscente" di questa categoria, che dopo il miracolo Benevento è pronto a fare altrettanto, nelle intenzioni, nella Capitale della Cultura Europea 2019.

90 minuti da vivere intensamente, che SoloLecce.it seguirà in diretta su questa pagina: ogni azione, ogni emozione, minuto per minuto. CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA PAGINA.

Intanto siamo in grado di fornirvi le formazioni ufficiali della gara.

Lecce (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Contessa; Lepore, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino. Allenatore Padalino.

Matera (3-4-1-2): Alastra; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo, Armellino, Iannini, Casoli; Strambelli; Carretta, Negro. Allenatore Auteri.

Arbitro: Zanonato di Vicenza (Zancanaro-Marcolin).

WEB CRONACA:

90' + 3' - FINALE AL "VIA DEL MARE", LECCE-MATERA 0-3.

90' - Saranno 3 i minuti di recupero.

89' - Louzada salta di netto Contessa e "spara" sull'incrocio dei pali. E' il legno a evitare il poker ai danni del Lecce.

88' - Finale con gli "olè" del pubblico di Matera, davanti ad un Lecce ora anche abbastanza depresso e sconsolato in campo, che attende solo la fine di questa agonia.

84' - Arriva il dato degli spettatori, tutti paganti: alla "Giornata Giallorossa" hanno risposto in 7731.

82' - Ammonito Meola, nel Matera, per un fallo in fase di ripartenza del Lecce.

80' - Disimpegno "raccapricciante" di Gomis, che spedisce in fallo laterale tra una valanga di fischi.

79' - Cambio nel Matera, l'ultimo: entra Piccinni, esce il capitano Iannini, acclamato dal settore Ospiti.

78' - Mancosu su inziativa personale penetra in area dopo aver saltato 2 avversari in bello stile, ma per effetto della corsa il pallone arriva tra le braccia di Alastra.

77' - Percussione di Vutov per vie centrali, servizio per Doumbia, che in posizione defilata con un tiro sbilenco non trova la porta e neanche la correzione in rete di nessun giallorosso.

76' - Triplo cambio: nel Matera fuori Carretta, dentro Louzada. Nel Lecce escono Torromino e Pacilli, entrano Doumbia e Vutov.

74' - Lecce che si è spento, ogni tanto ci prova senza costrutto.

69' - Ammonito Tsonev, per un brutto fallo in fase di ripartenza del Matera.

68' - Clamoroso rigore negato a Caturano, cinturato da terra in area piccola da Alastra, che aveva perso un pessimo pallone dopo un tiro senza pretese dalla distanza di Lepore.

66' - Cambio nel Matera: esce Di Lorenzo, toccato duro, entra Meola.

65' - Cross di Pacilli per la testa di Caturano, che conclude alto.

63' - Lecce senza sangue, penoso.

59' - "Trenino" barese per Strambelli, che esulta alla sua maniera, come promesso.

58' - GOL MATERA! Strambelli da distanza siderale, su azione che sembrava innocua, pesca il "sette" della porta di Gomis, sorpreso dalla traiettoria e colpevole. Lecce-Matera 0-3.

57' - Vergognoso stopp di Contessa, che mette in moto il contropiede del Matera, ma il Lecce alla fine se la cava.

54' - Serie di iniziative dal fondo del Lecce, di Pacilli e Lepore: cross tutti per il centro, rimpallati dalla difesa avversaria.

51' - Tiro di Lepore, smorzato in angolo dall'opposizione della difesa biancoazzurra. Sugli sviluppi nessun pericolo per la porta ospite.

50' - Avvio di ripresa senza sussulti, il Lecce trova davanti un Matera ordinato e puntuale.

46' - Padalino manda in campo Tsonev, nonostante durante il 1° tempo si sia riscaldato per larghi tratti Fiordilino. Esce un evanescente Arrigoni, che ha sofferto moltissimo l'esuberanza del centrocampo ospite.

45' + 1' - FINALE DI 1° TEMPO, LECCE-MATERA 0-2.

44' - Ci sarà 1 minuto di recupero e forse è meglio così.

43' - Cross di Pacilli per la testa di Mancosu: soluzione debole e centrale.

41' - GOL MATERA! Armellino disegna una parabola incredibile, dopo un'altra amnesia sulla sinistra del Lecce, dove Contessa fa acqua da tutte le parti. Prima Gomis salva in scivolata su conclusione di Negro lanciato ancora a tu per tu con il portiere. Il Lecce non riesce a liberare un pallone e Armellino dalla fascia si inventa un pallonetto stratosferico. Lecce-Matera 0-2.

40' - Ammonito Pacilli, giustamente, per un brutto fallo su Strambelli, in un'ennesima ripartenza veemente del Matera.

39' - Altro gol annullato al Matera: ingenuo Carretta, solo davanti al portiere, a servire Negro che era partito in posizione di fuorigioco. Negro appoggia a porta vuota, ma a gioco fermo. Grande paura per un Lecce difensivamente in balia dell'avversario: "praterie" davanti a Gomis.

37' - Padalino manda a scaldarsi Fiordilino.

33' - Alastra è reattivo ed esce con i tempi giusti per evitare l'inserimento di Caturano, a pochi passi dal limite dell'area.

30' - Sponda di Caturano per l'accorrente Torromino, che per vie centrali prova il tiro al volo, quando forse avrebbe potuto stoppare e concludere. Alto.

29' - Serie di angoli per il Lecce: sul 1° Mancosu è anticipato provvidenzialmente dalla chiusura della difesa biancoazzurra. Potenziale grande occasione per i giallorossi. Sul successivo tiro dalla bandierina nessun pericolo per la porta di Alastra.

26' - Reazione inesistente del Lecce, che rischia l'infilata anche su un altro rapidissimo contropiede: altra azione sulla fascia, questa volta quella sinistra, con pallone al centro, dove controlla Gomis.

24' - Azione fotocopia rispetto al vantaggio del Matera, con il Lecce ancora "sonnolento" in difesa. Questa volta l'arbitro annulla la rete di Carretta, su assist di Negro: identica azione rispetto al gol del vantaggio lucano, ma fuorigioco millimetrico di Negro.

20' - Abbracci per il goleador salentino del Matera, che non ha voluto esultare (FOTO SOPRA).

19' - GOL MATERA! Iniziativa sulla destra, tra Carretta e Ingrosso, in cui il Lecce non chiude, colpevolmente. Cross basso preciso per l'inserimento in area piccola di Negro, che da pochi passi da attaccante consumato non perdona. Lecce-Matera 0-1.

15' - Filtrante di Caturano per Torromino, che di destro stringe in porta un bel diagonale. Alastra si oppone con un bell'intervento di piede, alla Garella. Grande occasione, per i giallorossi, maturata sul filo del fuorigioco.

14' - Interessante punizione dal limite per il Matera (siamo al vertice dell'area giallorossa): batte Armellino, che trova la respinta della barriera del Lecce, che allontana.

12' - Ancora Strambelli dalla distanza: conclusione a lato.

11' - Altra conclusione alta sulla traversa del Matera, che ci prova sopratutto da lontano: questa volta è innocua la soluzione di Iannini.

8' - Lecce scoppiettante: Pacilli crossa al centro, dove Caturano arriva di testa in anticipo, ma conclude alto, vicinissimo all'esterno della rete materana.

6' - Lecce che ora si fa vedere, con un colpo di "genio" di Torromino, che di tacco innesca Contessa. Bel tracciante per il cuore dell'area, dove Caturano non riesce a trovare l'acrobazia.

3' - La 1° iniziativa è del Matera, con l'ex barese Strambelli: tiro altissimo, dai 20 metri.

2' - Minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia aerea che ha colpito quasi interamente una squadra del massimo campionato brasiliano: davvero toccante la risposta del "Via del Mare", in un silenzio irreale e totale, sciolto da un bellissimo applauso finale. Lepore e Caturano hanno lasciato sotto la Curva Nord 2 maglie celebrative che ricordano l'anniversario della morte di Ciro Pezzella e Michele Lorusso, a cui la Nord ha reso omaggio con uno striscione semplice ma efficace, "Ciro e Michele" (FOTO SOTTO).

1' - Padalino alla fine opta per Drudi (panchina per Cosenza), mentre a sinistra nel pacchetto arretrato conferma Contessa (fuori Ciancio). Per il resto confermate anche le nostre ultimissime delle 18.30: niente Tsonev, va in campo il tris di centrocampisti di maggiore esperienza. Non rifiata nessuno tra Lepore e Mancosu, nonostante le ottime prestazioni recenti del baby-bulgaro.