LECCE - Settimana caldissima in casa Lecce, dove oggi, ultimo giorno utile, sono partiti i bonifici per il trimestre marzo-aprile-maggio di tesserati e dipendenti, condizione fondamentale per evitare penalizzazioni sul prossimo campionato. C'è tempo sino a settembre, poi, per "saldare" giugno. In tutto, solo oggi, la società ha fatto partire 350mila Euro circa di bonifici per gli stipendi.

La dirigenza giallorossa, invece, ha intenzione di giocare d'anticipo per presentare ben prima della scadenza del 30 giugno l'iscrizione alla Serie C 2017/2018, versando 60mila Euro di tassa di iscrizione e due fidejussioni, una di 350mila Euro e l'altra del doppio, 700mila Euro.

Questa seconda fidejussione è voluta dai regolamenti a garanzia della solvibilità della società, essendo il Lecce in possesso di un monte ingaggi superiore ai 3 milioni di Euro lordi (la fidejussione dunque servià nella eventualità che l'anno prossimo ci siano stipendi non pagati).

Tra rateo di stipendi pagati oggi (come detto 350mila Euro circa), tasse di iscrizione e fidejussioni per tenere in vita il Lecce solo in questa settimana i soci staccheranno un assegno complessivo da un milione e mezzo di Euro.