SAN PANCRAZIO SALENTINO - Solo 1 punto per i ragazzi della Berretti di Morello, e grazie alla magia improvvisa venuta fuori dal cilindro del talentuoso sinistro di Pirretti, che al 67' ha rimesso in piedi una partita che si era messa malissimo per la nostra Berretti.

Il 1° tempo - Morello sceglie il 4-4-2, con Leo e Pascali in avanti e Cassano e Pirretti a sostegno in fase di costruzione della manovra. Campani spregiudicati, con molti classe '97 e addirittura un '98 e un '99 (Mazzella e Calise). L'Ischia è impantanata a metà classifica, il Lecce lanciato al comando, ma in campo tutta questa differenza non si vede. Manca solo il gol, tra capovolgimenti di fronte e grandi occasioni per le 2 squadre (Leo e Sindaco pericolosissimi per il Lecce, Pesce e Cuoro per gli isolani).

2° tempo - Come di consueto Morello prova a dare la scossa nella ripresa, getta nella mischia Cavalieri e Maiolo per Leo e Pascali. L'attacco nuovo di zecca non offre i frutti sperati e allora arriva l'inatteso vantaggio dell'Ischia: gli ospiti rubano palla a centrocampo in un contrasto perso (molte proteste dal Lecce per un presunto fallo), Cuoro da destra fa partire un diagonale che non lascia speranze al portiere giallorosso. L'Ischia ha il difetto di fermarsi del tutto dopo il bel calcio fatto vedere per un'ora: a scardinare la difesa gialloverde ci pensa Pirretti, che di sinistro disegna una parabola meravigliosa che si infila direttamente all'incrocio dei pali.

Occasione persa - Ti aspetti un Lecce dal finale arrembante, ma la gara invece sfila via senza sussulti, con l'Ischia che difende con ordine e si regala 1 punto di prestigio. Per la Berretti l'incognita del risultato che attende i pari età del Catanzaro, sino a oggi 2° in classifica dietro al Lecce.