LECCE - Poteva finire male, malissimo, poteva finire con un passante falciato in una strada pedonale dove il pedone stesso, peggio un bambino all'uscita dal McDonald's, non si aspetta certamente di trovarsi davanti un auto in corsa a velocità sostenuta.

Poteva finire malissimo, è finita con un gran baccano mediatico (ovvio vista la portata dei protagonisti), una patente ritirata, molte ore in Questura e la lunga valutazione dell'autorità giudiziaria sull'arresto o meno di Andy Pelmard, difensore francese del Lecce alla guida in stato di ebrezza di una Mercedes alla fine fermata dalle forze dell'ordine, tra mille difficoltà.

Alla fine per lui come detto una patente ritirata, quello era abbastanza scontato, e il rilascio dopo alcune ore passate in Questura che gli saranno servite anche per sbollire la sbronza indecorosa della notte precedente. Dovrà fare i conti con una denuncia per guida in stato di ebrezza e resistenza a pubblico ufficiale.

Doveva essere, invece, una serata tranquilla, il rituale momento dello scambio degli auguri tra la dirigenza giallorossa ed i suoi tesserati.

Qualcuno beve troppo, può capitare anche se ci pare davvero già un atteggiamento da irresponsabili farlo in una cena di fatto “aziendale”, con i propri “capi” presenti. Ma se al Lecce va bene così contenti loro.

Al termine della serata il 24enne difensore francese si mette in macchina come se niente fosse, anzi…, dà spettacolo con evoluzioni al volante nel quadrilatero di Piazza Mazzini e nelle strade circostanti.

Le forze dell'ordine si mettono immediatamente alla “caccia” dell'auto che più volte sfugge all'alt imposto dalla Polizia, nasce un inseguimento terminato in Via Nazario Sauro con l'identificazione di Pelmard e il suo trasferimento in Questura dove gli uomini delle Volanti si portano per accertamenti anche gli altri passeggeri.

Con il nuovo Codice della Strada in vigore da qualche giorno in conseguenza dei comportamenti di Pelmard è stato a lungo valutato anche l'ipotesi di arresto del calciatore francese, come detto, a cui poi non si è arrivati come vi abbiamo prudenzialmente raccontato per tutta la mattinata con i nostri aggiornamenti nel filo diretto con i vertici della Questura di Lecce.

Vertici delle forze dell'ordine che hanno sempre escluso questa determinazione data per certa frettolosamente e in maniera irresponsabile da altre fonti di informazione: alla fine delle valutazioni dell'autorità giudiziaria è arrivato il rilascio di Pelmard.

Per lui patente ritirata (per 3 anni dovrà meritatamente trovarsi un mezzo di trasporto più… sereno…) e la figuraccia a cui ha esposto anche compagni di squadra, staff e dirigenza, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale.

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