+++ ULTIM'ORA: DE MARCO, l'esito della perizia psichiatrica. Può stare a processo e essere condannato +++
L'assassino di Daniele De Santis e Eleonora Manta verso un ergastolo inesorabile
LECCE - Antonio De Marco è capace di intendere e di volere e può stare in giudizio. Quindi potrà anche essere condannato all'ergastolo.
Sono le conclusioni dei periti che hanno valutato la capacità di essere processato del killer dell'arbitro leccese Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, barbaramente uccisi con oltre 70 coltellate la sera del 21 settembre scorso.
Lo studente casaranese di Scienze Infermieristiche, in carcere dal 27 settembre scorso, è affetto da “un disturbo della personalità di tipo narcisistico”, ma non è abbastanza per diminuire la capacità di intendere e volere. Questo in sintesi l'esito della perizia.
Tecnicamente per il professor Andrea Baldi e il neurologo Massimo Marra sarebbe affetto da una “disgregazione dello stato emotivo e comportamentale” che si accentua particolarmente nel rapporto con l'altro sesso, le ragazze, estremamente complicato e stentato.
Nei colloqui di questi mesi De Marco non avrebbe manifestato nessun senso di colpa per i fatti di cui si è reso responsabile. Per questo secondo gli esperti avrebbe potuto continuare a uccidere, se non fosse stato fermato e arrestato.
Gli esiti della perizia saranno discussi in dibattimento il prossimo 18 maggio, quando accusa e difesa proveranno a rafforzare o smontare le conclusioni a cui sono arrivati gli esperti.
La capacità di intendere e volere di De Marco, comunque, mette una importante ipoteca positiva sulla possibilità che De Marco trascorra tutta la vita in carcere, all'ergastolo.
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