CORINI "LANCIA" IL SUO LECCE: "pronti alla volata finale, mi aspetto regolarità dal campionato"
Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia di Lecce-Cittadella
LECCE - Eugenio Corini vede un Lecce pronto alla ripartenza di campionato dopo la sosta forzata per il dilagare dell'emergenza coronavirus tra i tesserati del Pescara.
Ecco alla vigilia le parole del tecnico giallorosso che come sempre ha incontrato “virtualmente” i giornalisti, da remoto, in conferenza stampa.
Situazione - “C'è Listkowski che ha chiesto di stare col gruppo anche se sarà pronto solo da domenica quando riprenderemo la preparazione verso Monza. Deciderò solo nelle prossime ore come comportarmi sulla disponibilità o meno di Pettinari che si è allenato bene solo oggi in gruppo, mentre nei giorni scorsi ha svolto dei lavori personalizzati per questo problema al soleo del polpaccio. Mancosu sta bene, gli manca l'abitudine alla gara, non gioca da oltre un mese, ma sicuramente potrà tornarci utile anche subito. Sono valutazioni che farò in queste ore, come detto, o anche in base all'andamento della gara".
Reattivi - “La squadra ha lavorato bene, i ragazzi sono pronti e reattivi, fisicamente e mentalmente. Adesso diventa fondamentale adattarsi a tutto, superare ogni problematica che si presenta”.
Il Cittadella - “Sarà una gara importante, loro sono un avversario molto complicato da affrontare. Giocano con il 4-3-1-2, hanno anche cambiato alcune volte giocando con il doppio trequartista, hanno Venturato in panchina che è un bravo tecnico e da anni sono stabilmente nelle zone altissime della B. Ma siamo pronti, cercheremo di esaltare le nostre caratteristiche e far venire fuori le loro debolezze”.
Volata finale - “Stare davanti è meglio, dipende da noi. Dobbiamo pensare al Cittadella e basta, poi al massimo a partita finita possiamo anche dare un'occhiata in giro, ma è importante restare in questa condizione di vantaggio. Dobbiamo mettere tutto quel che abbiamo dentro per realizzare questo sogno”.
Identità - “Nelle ultime quattro partite affronteremo tutte squadre con una identità precisa. Il Cittadella è una di queste, lo stesso vale per le altre. Sarà fondamentale restare solidi in difesa e lavorare per il resto sull'aspetto mentale. Ci aspettano gare da dentro o fuori, dunque l'equilibrio, la capacità di gestire emozioni saranno aspetti preziosissimi".
Coronavirus - “Ha toccato anche noi, ma abbiamo cercato di limitare i danni, gestendo le trasferte con i voli privati, stando molto tempo insieme, rispettando tante regole all'esterno, nella vita privata. Poteva andarci molto peggio con questa pandemia".
Regolarità del campionato - “Per quanto riguarda la situazione del Monza ritengo che si debbano esprimere gli organi preposti, chi prende le decisioni. Se ognuno dice la sua creiamo solo confusione. A mio avviso se non ci sono situazioni particolari che mettono a rischio la salute pubblica è giusto che tutte le squadre giochino le ultime quattro gare con gli organici al completo”.
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