"MOTORE" DONATI, L'INESAURIBILE: "almeno Patric si è scusato, non come Bonazzoli..."
Le parole del terzino del Lecce il giorno dopo la vittoria dei giallorossi sulla Lazio
LECCE - Giulio Donati è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria del Lecce sulla Lazio.
Determinante il suo contributo sulla corsia destra, anche in fatto di esperienza. Queste le considerazioni dell'esterno toscano in una nostra intervista.
Gruppo - "E' stata una partita molto emozionante, ne abbiamo viste di tutti i colori. Eravamo partiti bene, molto motivati. Non è stato facile riprendersi dopo il gol annullato, poi subito dopo c'è stato il piccolo infortunio di Gabriel che nel corso della partita si è ampiamente riscattato e ci ha salvato la partita. L'abbiamo vinta di gruppo e questo deve essere il nostro atteggiamento, perchè una squadra che si deve salvare deve saper soffrire".
Fiducia - "Dobbiamo metterci sempre qualcosa in più perchè è un campionato difficile. Questo lo sapevamo, siamo felici di essere ancora in corsa per la salvezza. Anche in altre occasioni c'era stata la prestazione, ma era mancato il risultato. Adesso è arrivata anche la vittoria che regala fiducia a questo gruppo. Ci voleva perchè per tutta la settimana lavoriamo duro, ci mettiamo il cuore e non molleremo sino alla fine".
Il morso - "Vivo di emozioni, capisco Patric perchè in una partita così combattuta e ricca di emozioni ci può stare una cosa del genere. Patric si è scusato immediatamente, il suo era un gesto da punire con il cartellino rosso, ma non mi ha fatto assolutamente nulla. Quindi chiederei a chi deve giudicare di mettersi una mano sulla coscienza e di capire, di interpretare il momento. Anche perchè Patric poi è stato corretto, è venuto a scusarsi, a differenza di Bonazzoli, che una settimana fa che non si è nemmeno scusato e questo mi mette tristezza, perchè avrebbe potuto veramente farmi male e crearmi delle conseguenze molto gravi".
Prospettive - "Nel bene e nel male il nostro campionato resta lo stesso. Non siamo una squadra forte adesso come non eravamo una squadra debole prima. Siamo una neopromossa, spesso sul piano della qualità siamo inferiori ai nostri avversari, ma dobbiamo far valere la nostra forza che è gruppo. Dobbiamo metterci determinazione e compattezza in ogni partita, è questa l'unica strada per poter raggiungere il nostro obiettivo".
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