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GIUSTIZIA SPORTIVA? Al servizio dei potenti. MARTINEZ BESTEMMIA, ma niente squalifica: mica è Donati (Lecce) e Ferrari (Sampdoria)

E la chiamano "giustizia" sportiva: ecco il dispositivo del Giudice Sportivo che ha graziato il capitano dell'Inter

19.02.2025 07:37

MILANO - Nella stessa giornata di campionato, in A e in B, squalificato il difensore della Sampdoria Alex Ferrari, graziato l'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez. 5 anni fa stesso trattamento punitivo riservato a Ferrari anche per Giulio Donati, esterno difensivo del Lecce, squalificato.

E' la stravagante applicazione dell'articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva da parte del Giudice Sportivo che alla lettera prevede “in caso di utilizzo di espressione blasfema è inflitta ai calciatori e ai tecnici la sanzione minima della squalifica di 1 giornata” ma che nella pratica ha “perdonato” la bestemmia scappata a fine Juventus-Inter al capitano nerazzurro, condannando nello stesso comunicato quella sfuggita al difensore centrale della Sampdoria sconfitta con il SudTirol.

Il Giudice Sportivo ha motivato questa doppia decisione con l'assenza del video contenente l'audio ambientale originale della presunta bestemmia di Martinez, che non è stato fornito dalla tv concessionaria dei diritti della Serie A.

Lo stesso audio venne invece trovato e fornito dopo Lecce-Atalanta 2-7 del marzo 2020, quando il giallorosso Donati come detto si lanciò in una brutta bestemmia e venne squalificato per un 1 turno.

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