LA DESIGNAZIONE. Rocchi sceglie gioventù e talento. Ecco MARCHETTI, cresciuto in parallelo alla rinascita del Lecce
La scheda e lo "scout" del fischietto romano chiamato sabato ad un delicatissimo impegno
ROMA - Il designatore della CAN di A e B Rocchi della Sezione AIA di Firenze ha scelto ancora un altro giovane rampante e talentuoso per dirigere il Lecce, questa volta nell'impegno casalingo con la SPAL di sabato alle 14 al “Via del Mare”.
Toccheranno al classe 1989 Matteo Marchetti della famiglia arbitrale di Ostia Lido questi novanta minuti delicatissimi sul futuro del Lecce.
Marchetti ha le stimmate del predestinato, nel 2010 era già ai massimi livelli regionali e due anni dopo affrontava di corsa le prime categorie nazionali, approdando in Serie D. Un anno fa, lo scorso febbraio a “Marassi”, l'esordio in A (Genoa-Verona 2-2).
Marchetti lega la sua carriera giovanissima in parallelo al ritorno del Lecce nel grande calcio. Il fischietto romano ha infatti diretto il Lecce in C in “era” Liverani, poi salendo in B con i giallorossi, ritrovandoli con Corini.
Per Marchetti sarà la 5° volta in designazione con il Lecce tra C e B, con un bilancio di 2 vittorie del Lecce, un pari e una sconfitta e 7 cartellini dispensati a calciatori giallorossi (la media di 1,75 a partita).
Commenti