BLEVE, L'ORGOGLIO DEL CAPITANO: "una grande emozione, sull'esempio di LEPORE e GIACOMAZZI"
Le parole del portiere del Lecce, migliore in campo al "Rigamonti"
LECCE - Non ha per nulla fatto rimpiangere Gabriel, sfoderando una grandissima prestazione e prendendosi anche la fascia di capitano a partita in corso dopo l'uscita di Lucioni.
E' il momento di Marco Bleve, che in Sala Stampa si è presentato a taccuini e microfoni. Ecco le sue parole qui in sintesi, sotto nella video-intervista integrale.
Emozione - “Non sono un ragazzo che sente l'emozione, è stata come tante altre volte. Ci tenevo a fare bene, stiamo facendo risultati positivi in serie e non volevo deludere nessuno. Sentivo solo questo peso, ma è andata bene”.
Baroni - “I suoi complimenti mi hanno fatto piacere, certe parole dette da chi ha vinto campionati sono una bella iniezione di fiducia”.
Capitano - “Certo, se Lucioni fosse rimasto in campo sarebbe stato importante per tutti noi, ma la fascia al braccio mi ha reso orgoglioso. E' un sogno che ogni bambino nato e cresciuto a Lecce credo abbia, è un onore e un grande orgoglio averla avuta un quarto d'ora”.
Esempi da capitano e da portiere - “Come portiere del passato del Lecce mi è sempre piaciuto Rosati, con cui ci sentiamo spesso. Come capitani Giacomazzi e Lepore sono dei punti di riferimento a livello umano”.
Futuro - “Cerco di allenarmi allo stesso modo ogni giorno, quello del portiere è un ruolo delicato devi essere pronto. L'allenatore da inizio campionato ci dice sempre che è più importante al risultato finale chi subentra dei titolari, l'ho preso come un motto”.
Ritorno - “Avevo lasciato Lecce perchè chiuso da due grandi portieri, volevo mettermi in gioco e far vedere il mio valore e l'ho fatto anche scendendo di due categorie. Ma la voglia di tornare in giallorosso è stata sempre tanta, sono contento di essere qui”.
Il Cosenza - “Lunedì è un banco di prova importante, non mi fido mai delle gare in cui si parte molto favoriti. Ci daranno filo da torcere ma dobbiamo mettercela tutta per tornare a vincere. Dopo avremo ancora il Parma in casa, ci abbiamo già giocato contro una grandissima partita in Coppa Italia. Sono due partite in cui dobbiamo fare altrettanti grandi prestazioni”.
Modelli personali - “Mi piace giocare con i piedi, quindi prendo spunto dai portieri moderni come Ederson (Manchester City) o Ter Stegen (Barcellona). Ma quando si tratta solo di parare, del gesto della parta per noi portieri non c'è altro che Buffon come riferimento”.
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