IL RETROSCENA: FALCONE, per ora niente riscatto. Per non offrire risorse alla Sampdoria da spendere sul mercato
La scelta della società giallorossa guidata anche dalla volontà di non sforare sull'indice di liquità
LECCE - Un altro “focus” centrale della conferenza stampa odierna del Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce Pantaleo Corvino è stato il temporeggiamento della società giallorossa sul definitivo riscatto della proprietà del portiere Wladimiro Falcone.
Corvino ha voluto motivare questa scelta, nata per non offrire 3 milioni e mezzo di Euro subito alla Sampdoria, magari per operare sul mercato, e per non rischiare comunque con un controriscatto di perdere un elemento su cui il Lecce intende puntare. Ecco le parole di Corvino.
Mancato riscatto immediato di Falcone, ecco il perché - “Per Falcone il discorso è rinviato a giugno. Per tenerci in equilibrio finanziario dobbiamo fare i conti con l'indice di liquidità, come tutti. Non era possibile per noi spendere 3 milioni e mezzo adesso, considerando che avremmo potuto anche perdere il giocatore dando spazio alla Sampdoria per offrire 4 milioni e 750mila Euro di controriscatto”
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