LECCE - Con una doppietta di Coda e un gol di Rodriguez Delgado il Lecce stende l'Ascoli e si riprende subito la vetta della classifica, persa per una sola notte dopo gli anticipi di ieri. Con l'Ascoli finisce 3-1 ed è un successo sofferto per il Lecce, che ha tirato il fiato nel finale quando i marchigiani avevano accorciato le distanze con Ricci. 

POCHI SPAZI Baroni ridisegna il tridente con Ragusa e Rodriguez accanto a Coda. Nel cuore della difesa c'è Calabresi al posto dello squalificato Lucioni, in coppia con Tuia. Il Lecce prova subito a prendere l'iniziativa, ma l'Ascoli versione esterna si conferma un avversario difficile da affrontare. Organizzata e compatta, la squadra di Sottil non concede spazi al Lecce. Anzi, la prima vera occasione della gara è dell'Ascoli, con un colpo di testa dell'ex Paganini da buona posizione (su cross dalla destra di Salvi), alto sulla traversa. 

ECCO RODRIGUEZ - Quasi scosso dal pericolo, il Lecce prova a cambiare marcia. E ci riesce, grazie soprattutto a Rodriguez Delgado che accende il suo talento. Il giovane attaccante spagnolo ci prova prima con una conclusione bloccata senza problemi da Leali. Poi un paio di minuti dopo il ragazzo di scuola Real firma il vantaggio del Lecce, con un bel destro che questa volta Leali può solo deviare verso il palo, poi il pallone si infila nella porta dei bianconeri. Nel finale di tempo ancora Paganini pericoloso, ancora di testa e questa volta ci vuole una prodezza di Gabriel per tenere chiusa la porta del Lecce.

DOPPIO CODA In avvìo di ripresa il Lecce sembra deciso a chiudere i conti. E dopo due tentativi di Ragusa e Calabresi, all'11' arriva il gol del raddoppio. Prodezza di Coida, che infila di tacco dopo una respinta di Leali su tiro di un ispiratissimo Rodriguez Delgado prima e dello stesso Coda dopo. Inizia la girandola delle sostituzioni, Sottil ne cambia addirittura 5 in meno dieci minuti e la scossa dà l'effetto sperato, visto che l'Ascoli a 20 minuti dalla fine accorcia le distanze con un piatto destro di Ricci, proprio uno dei nuovi entrati. Finale da brividi con un palo di Caligara dalla distanza, mma proprio in pieno recupero Coda segna il gol della sicurezza, trasformando un rigore concesso da Abisso dopo un fallo commesso da Baschirotto su Bjorkengren.

TABELLINO

Lecce - Ascoli 3-1

Marcatori: Rodriguez al 24' pt; Coda all'11', Ricci al 25', Coda al 95' su rigore st.

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Calabresi, Tuia (dal 36' st Simic), Barreca; Helgason (dal 36' st Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo; Ragusa (dal 16' st Listkowski, dal 45' st Blin), Coda, Rodriguez (dal 16' st Strefezza). (Bleve, Vera, Gallo, Majer, Asencio). Allenatore: Baroni.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Salvi (dal 17' st Baschirotto), Botteghin, Bellusci, D'Orazio; Paganini (dal 17' st Dionisi), Saric, Buchel; Maistro (dal 25' st Caligara); Tsadjout (dal 23' st Iliev), Bidaoui (dal 17' st Ricci) (Guarda, Tavcar, Iliev, Quaranta, Collocolo, Eramo, Caligara, De Paoli, Falasco). Allenatore: Sottil.

Arbitro: Rosario Abisso della sez. di Palermo. Assistenti: Francesco Fiore della sez. di Barletta - Gamal Mokhtar della sez. di Lecco.  IV Ufficiale: Alberto Ruben Arena della sez. di Torre del Greco.

VAR: Marco Piccinini della sez. di Forlì - AVAR: Damiano Margani sez. di Latina.

Note: ammoniti Helgason, Bellusci, Salvi, Tuia; angoli 4-4; recupero 1' pt, 7' st