I COMPLOTTI DEL LECCE. Sticchi Damiani: "rigore netto, gestione dei cartellini fiscale, episodi tutti a sfavore. Vedo una squadra da battaglia"
Le parole del Presidente del Lecce dopo la sconfitta maturata allo stadio "Olimpico" con il Torino
LECCE - Il Lecce non ci sta, non digerisce come è maturata la sconfitta apparsa abbastanza netta sul terreno di gioco allo stadio “Olimpico” di Torino dove i giallorossi ieri nell'anticipo della 25° di A hanno ceduto 2-0 al cospetto del Torino.
Il Presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani nelle sue riflessioni post-partita si concentra soprattutto su alcuni episodi chiave che hanno spostato l'andamento della gara in maniera irrimediabile. Ecco le sue parole.
Episodio chiave - “Milinkovic-Savic frana letteralmente sui piedi del nostro attaccante, quello è un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita. Sono certo che fosse rigore, sono anche certo che ci verrà detto che non lo era. La partita con il Torino si è composta di 3 episodi, tutti e tre a nostro sfavore, dal mancato rigore, al gol di Bellanova che nasce da un rimpallo fortunato e l'espulsione di Pongracic per una gestione dei cartellini gialli particolarmente fiscale, come è severo il giallo su Dorgu”.
Prossimo impegno - “La squadra è viva, lo abbiamo dimostrato anche a Torino, contro una formazione in grande forma. Siamo gli stessi che 15 giorni addietro abbiamo ribaltato il risultato con la Fiorentina, daremo battaglia sino alla fine a partire dalla prossima con l'Inter”.
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