CASERTA - Ai microfoni dei colleghi campani e ai taccuini dei colleghi de "Il Mattino" l'analisi di mister Bollini è molto più onesta di tanti venditori di fumo che giù da noi nel Salento si sono affrettati sui social e non solo a sminuire la portata della vittoria dei campani e addirittura a elogiare senza vergogna la "non"-prestazione del Lecce.

Avversario meglio di noi - "Avevamo di fronte un avversario ultra-agonistico, che ha dimostrato di essere più tonico dal punto di vista mentale e atletico; ho visto Lecce solo per 20 minuti, ma non è bastato e assolutamente non può bastare. Non cerco scusanti, per carità, ma anche il terreno di gioco estremamente sconnesso ha facilitato chi era già pratico di quel fondo di gioco, ossia i locali. Hanno comunque meritato complessivamente, ai punti, la vittoria, dimostrando di volere con forza questo successo, di superarci sul campo e su tutti i palloni utili".

Da rivedere - "Abbiamo reagito allo svantaggio, ma ci hanno chiuso bene tutti gli spazi e dovevamo fare molto di più sulle corsie esterne. Sì, era immaginabile: chi sbloccava prima la gara poi vinceva e gestiva, peccato che l'abbiano fatto loro".