L'agente FIFA: "3 acquisti per essere perfetti"
Casto: "Cuppone e Pirretti risorse importanti"
LECCE - Un viaggio a 360 gradi nel mondo del pallone e non solo, con Pierandrea Casto, profondo conoscitore della materia sportiva e agente FIFA, per il quale però la passione per lo sport non si ferma solo al calcio: è stato appena nominato responsabile del Marketing, Segreteria e Coordinamento della Nuova Pallacanestro Monteroni, un ruolo importante per una società che mira a rappresentare il Salento sui parquet di tutto lo stivale.
Mercato Lecce - "A gennaio come tutti sappiamo si riapriranno le porte del mercato e per il Lecce sarà l'occasione giusta per puntellare l'organico che per il tipo di gioco di Lerda necessita principalmente di un ricambio sugli esterni, perche Rosafio sta giocando realmente poco; nonostante si tratti di un giocatore di indiscusso talento ad oggi non sta trovando lo spazio per imporsi e dimostrare le sue potenzialità. Discorso diverso per Doumbia che invece sta faticando a trovare la giusta condizione. Carrozza invece non è un giocatore di fascia e si sta adattando con sacrificio a quelle che sono le richieste dell'allenatore, ecco perchè ritengo che la prima necessità se si vuole continuare a giocare con il 4-3-3 sia quella di un'alternativa sulle corsie esterne, senza dimenticare che sarà necessario trovare una punta centrale in grado di realizzare i gol che in questo momento Miccoli per motivi fisici e Della Rocca per posizione in campo non stanno riuscendo a mettere a segno: un'alternativa a Moscardelli che da solo non può portarsi dietro il carico dell'attacco per tutto il campionato.
Oltre a questi innesti mi auguro ci sia la possibilità di reperire sul mercato un playmaker in grado di velocizzare il gioco, sopratutto in fase di possesso, quando la squadra deve ripartire".
Berretti - "Oggi tra i giovani della formazione Berreti quello più pronto per il salto in prima squadra è sicuramente Cuppone, sono convinto che ha le carte in regola per fare una buona carriera. Dovendo però esprimere un parere personale in prospettiva vedo molto bene anche Pirretti, un giocatore dotato di ottimi piedi ma che ad oggi deve ancora crescere un po' fisicamente per mantenre l'impatto delle leghe professionistiche: c'è tutto il tempo per farlo".
Strutture - "Quello delle strutture e dell'organizzazione è veramente un problema del nostro calcio, è triste vedere alcuni impianti che vengono chiusi per incuria. Il problema è che troppe scuole calcio sono legate alle grandi squadre solo per nome, ma in realtà non esiste una vera e propria rete di osservatori che faccia da raccordo tra i campi di periferia e i grandi club. Non ci meravigliamo se poi la Germania vince il Mondiale con in campo dei ragazzini, perchè, sopratutto in Baviera, esistono delle strutture territoriali forti dove i ragazzi vegono formati e osservati in ogni momento della loro crescita. E' necessario che si ritorni ad ad insegnare calcio e quello che manca ad oggi è proprio questo, la voglia di insegnare prima la tecnica e poi la tattica e intervenire sulla prestanza atletica".
Tra i miei giocatori - "In questo momento ho ancora pochi elementi essendo ancora nuovo di questo mondo. Con tutta probabilità il prossimo anno cambieranno delle regole che obbligheranno i club ad avere in squadra almeno 4 ragazzi, cresciuti nel proprio settore giovanile. Se così fosse il Lecce potrebbe riportare nel Salento un ragazzo che ancora non è riuscito ad esprimere in pieno il suo potenziale, Diarra, una pedina importante sia per capacità tecniche che per duttilità tattica. Ad oggi però il suo grande problema è essere uscito dall’Italia da extracomunitario e quindi ha difficoltà a rientrare perchè potrebbe farlo solo attraverso una squadra di Serie B o A, le uniche che hanno la possbilità di effettuare un tesseramento di questo tipo. Attualmente gioca nella serie cadetta Svizzera con il Chiasso, insieme a due ex giallorossi, Foti e Parfait, ma il desiderio di Diarra è quello di tornare a vestire la maglia giallorossa con cui, da capitano, ha vinto anche uno Scudetto Primavera".
Non solo calcio - "Il mio sogno è quello che ci sia una comunanza tra le società sportive del territorio, così come avviene in Spagna o in Germania. Da pochi giorni ricopro il ruolo di responsabile del settore Marketing, Segreteria e Coordinamento della Nuova Pallacanestro Monteroni e con la mia presenza cercherò di stimolare una collaborazione tra i due sport in modo da travasare così i tifosi da una parte all’altra: sarebbe bellissimo vedere persone che sostengono con la stessa passione gli stessi colori ma su campi diversi".
Commenti