BASTANO DUE DUELLI AEREI PERSI e il Lecce distrugge tutto di nuovo. La cronaca
I giallorossi trovano solo un punto a Cittadella, dove erano stati prima sotto e poi in vantaggio, rischiando ancora di perderla. La cronaca
CITTADELLA - Non basta una doppietta del capocannoniere del campionato Coda al Lecce per espugnare il "Tombolato" di un Cittadella decimato dalle assenze per coronavirus. Finisce 2-2 nello stadio "stregato", dove con queste due sono nove le reti subite in tre partite dai giallorossi nella loro storia. Salentini che pagano le gravi incertezze difensive sui cross dei veneti, a segno con due colpi di testa di Ogunseye e Tavernelli.
Solito incubo in salita - Novità a centrocampo per il Lecce: con Henderson, candidato al rientro, c'è anche Bjorkengren dall'altra parte. Lo scozzese è subito protagonista, dopo una manciata di secondi segna su corta respinta di Kastrati (destro potente di Stepinski), ma è in fuorigioco. Giusto così. L'inizio sembra promettente, ma il Cittadella passa: colpo di testa indisturbato di Ogunseye su cross da sinistra di D'Urso, Zuta (che gli deve anche una decina di centimetri di meno di partenza...) è anticipato sul tempo, Gabriel non può nulla.
Doppio bomber - Ancora una volta il Lecce comincia una gara rincorrendo, soffre la vitalità di Vita e Donnarumma, resta a galla grazie a Gabriel che sventa un'altra occasione di Ogunseye, prima di trovare il pari. E' il 18', Tachtsidis "disegna" per Coda che controlla col sinistro, manda a vuoto la chiusura di Perticone e con il destro in diagonale batte il portiere avversario. Dopo due buone occasioni per Stepinski (testa di poco fuori e destro al volo contenuto in angolo da Kastrati) proprio nel finale di tempo il polacco manda in rete Coda: lancio chirurgico a tagliare il campo, il bomber si trova davanti al portiere e di prima intenzione lo batte sul palo opposto. Tutto molto bello.
Cross maledetti - La ripresa si apre con un destro di poco a lato di Adjapong, ma poi è il Cittadella a salire in cattedra. Rosafio spreca addosso a Gabriel, al quarto d'ora Ogunseye colpisce la base del palo di testa sugli sviluppi dell'angolo nato dal tiro precedente dell'ex giovanili del Lecce. Ma è Stepinski che "divora" letteralmente il 3-1: penetrazione dritto per dritto, ingresso in area e tiro sul portiere, mentre Tachtsidis a destra reclamava in posizione migliore. E' un segnale nefasto perchè il Cittadella poi pareggia subito: 20', cross di Donnarumma e inzuccata di Tavernelli (che a inizio ripresa era subentrato a D'Urso), a cui riesce di infilarsi tra Lucioni e Meccariello prendendola di testa. Nel finale il Lecce è sconfortato dal pari dei granata che attaccano ancora: Gabriel deve sfoderare due interventi prodigiosi su Proia e su Gargiulo per tenere il pareggio in cassaforte. Finisce 2-2, è il verdetto più giusto, ma quanto rammarico per questo Lecce.
TABELLINO
CITTADELLA - LECCE 2-2
Marcatori: Ogunseye all'8' p.t., Coda al 18' p.t., Coda al 44' p.t., Tavernelli al 15' s.t.
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Adorni, Perticone, Donnarumma; Proia (dal 38' s.t. Gargiulo), Iori, Branca; D'Urso (dal 1' s.t. Tavernelli); Tsadjout (dal 36' p.t. Rosafio, dal 45' s.t. Grillo), Ogunseye. (Plechero, Camigliano, Frare, Smajlaj, Awua). Allenatore Musso.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Meccariello, Lucioni, Zuta (dal 38' s.t. Calderoni); Henderson (dal 38' s.t. Dermaku), Tachtsidis, Bjorkengren (dal 15' s.t. Majer); Mancosu (dal 45' s.t. Dubickas); Coda, Stepinski (dal 45' s.t. Listkowski). (Bleve, Borbei, Paganini, Rossettini, Monterisi, Gallo, Maselli). Allenatore Lanna.
Arbitro: Piccinni di Forlì (Grossi-Saccenti, IV Ufficiale Illuzzi).
Note: ammoniti Lucioni, Bjorkengren, Proia, Meccariello, angoli 5-3, recupero 2' p.t., 4' s.t.
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