PERUGIA - Sapere che ci legge lui è una medaglia sul petto, un motivo di grande orgoglio. L'abbiamo scoperto sentendolo per voi nel nostro "tour" di auguri "vip" che stiamo riservando alla tifoseria giallorossa in questi giorni. Auguri speciali, che non potevano che partire da lui: abbiamo intervistato Serse Cosmi, l'allenatore dell'ultimo Lecce di Serie A, quello di Muriel e Cuadrado.

L'augurio - "Personalmente ci tengo a fare un augurio speciale alla squadra e soprattutto a una città che mi è rimasta nel cuore, che sin dal primo giorno è diventata la mia 2° casa. E' troppo triste vedere una realtà come Lecce in Lega Pro, che in questo momento è davvero un piccolo inferno. Anche attraverso le pagine di SoloLecce.it seguo con costanza e sono sempre aggiornato su quello che succede a Lecce, quest'anno ho capito che ci sono tutti i presupposti ambientali, societari e tecnici per fare un grande campionato e arrivare dove vogliamo tutti".

Curva Nord - "Il mio abbraccio più grande va ai ragazzi della Curva Nord, che devono tornare presto in campionati più nobili per il loro livello di tifoseria, campionati che competono ad un pubblico eccezionale come quello di Lecce. Ho visto quest'anno una Curva sempre piena, non avevo dubbi: sono cose che non si vedono nemmeno in Serie B. Lecce dà lezioni di tifo a mezza Italia, sono grandi e ricordo a loro ca stu core nu bu lassa mai".

Ritorno - "Sicuramente nei prossimi mesi mi organizzerò per tornare a Lecce. Sono senza squadra e verrò certamente allo stadio a spingere il Lecce alla promozione da tifoso, per incontrare ancora le persone che mi hanno arricchito in quella fantastica e purtroppo troppo breve esperienza, che mi ha lasciato nel cuore un marchio indelebile: in bocca al lupo, Lecce"!