SCONTRI prima di Lecce-Reggina: 20 sotto indagine. Ecco cosa è accaduto
Un pullman reggino finisce sotto la Curva Nord e volano pietre e bottiglie
LECCE - Sono in corso degli approfondimenti di indagine da parte della Questura di Lecce complessivamente su 20 persone tra leccesi e reggini, dopo gli episodi di violenza di ieri sera verificatisi prima del fischio d'inizio della partita tra i giallorossi e gli amaranto.
Un pullman di tifosi della Reggina sarebbe sfuggito al percorso consigliato alla tifoseria ospite, imboccando Viale Giovanni Paolo II per raggiungere la rampa stradale che porta al settore Ospiti passando dalla Curva Nord e, successivamente, accanto alla Tribuna Est. Il pullman di tifosi avversari non è passato inosservato, perchè alla rotatoria di Via Pistoia, quella immediatamente prima della Curva Nord, si è affiancato inevitabilmente ai tifosi del Lecce che stavano andando allo stadio a piedi.
Sono volate alcune pietre, bottiglie di birra e bastoni, che hanno provocato anche 1 ferito, che ha avuto bisogno dei soccorsi del 118. Le responsabilità dell'una e dell'altra tifoseria sono però tutte da chiarire, al vaglio degli inquirenti.
Ai tifosi della Reggina è stato consentito comunque di raggiungere lo stadio (FOTO SOPRA IL SETTORE OSPITI), anche per motivi di sicurezza, dopo che sono state compiute le prime identificazioni da parte degli agenti della Questura di Lecce, che stanno lavorando anche con l'ausilio di alcune immagini videoregistrate, per arrivare a chiarire la successione degli eventi e le responsabilità dei singoli.
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