FOGGIA - Continuiamo il nostro viaggio tra le "sorelle" del campionato, Lecce escluso, che sino alla fine si contenderanno la Serie B diretta e dunque il 1° posto, per consentire a voi lettori di valutare e commentare i movimenti di mercato delle grandi e capire quanto hanno fatto meglio o peggio del Lecce.

Esce dal mercato profondamente rinnovato nelle alternative il Foggia di Stroppa, che ha messo a segno alcuni "colpi" interessanti, anche in prospettiva. Ci sembra, quello dei "satanelli", con il Lecce l'organico migliore, già da Serie B, rispetto allo stesso Matera che abbiamo analizzato ieri. Almeno stando ai nomi che si possono scorrere nella formazione-tipo di partenza.

Davanti a Guarna Angelo (o Loiacono), il nuovo arrivato Figliomeni (l'alternativa è Martinelli), con Coletti (o il deludente Empereur) e l'inamovibile Rubin. Centrocampo di categoria superiore con Agnelli, Vacca e Deli, arrivato dalla Paganese (e c'è Gerbo da non dimenticare). Nel tridente il "faro" è Di Piazza, corteggiato anche dal Lecce, con ai lati i soliti "indiavolati" Sarno e Mazzeo, con alle spalle gli scalpitanti Chiricò e Sainz-Maza.

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