IL TEMA: FINALI "CALDI, il saldo è amaro. Lecce: troppi punti persi. Il dato
Ecco come si è sviluppato il campionato del Lecce, con qualche battuta a vuoto nel finale che è costata cara
LECCE - Con il Lecce in campo non è mai finita.
La sfida di sabato con il Brescia si è risolta all'ultimo respiro, ma non è certamente la prima volta che i finali di gara segnano il cammino del Lecce, nel bene e nel male, soprattutto…
In dieci partite su 22, praticamente la metà, ci sono state delle reti nell'ultimo quarto d'ora o addirittura in pieno recupero.
Ad Ascoli lo 0-2 di Henderson a 4 dalla fine è ininfluente, come la marcatura di Stepinski nell'1-5 di Chiavari con l'Entella in pieno recupero. Nel 7-1 con la Reggiana Calderoni fissa il punteggio al 39' della ripresa, ma anche qui non cambia la sostanza.
Pesantissimi in chiave positiva solo le reti di Falco al 3' di recupero in Chievo Verona-Lecce 1-2, il guizzo di Coda in Lecce-Venezia 2-2, le reti di Mancosu e Rodriguez Delgado tra il 33' e il 45' che hanno permesso al Lecce di riprendere l'Empoli sul 2-2.
Nel complesso il Lecce ha guadagnato un saldo di quattro punti in più nell'ultimo quarto d'ora.
Tanti, però, sono anche i punti persi nel finale.
Basti pensare che è ininfluente solo la marcatura di Ayé nel 3-0 di Brescia al 90', mentre pesano tutte le altre reti prese nell'ultimo quarto d'ora.
Costa due punti quella di Novakovich al 44' con il Frosinone (2-2), un punto quella di Strefezza al 33' di SPAL-Lecce 1-0 e due altri punti quella di Ayé al terzo di recupero di martedì sera al “Via del Mare” con il Brescia (2-2 finale).
Sono dunque cinque i punti persi nell'ultimo quarto d'ora, per un saldo finale di -1 che non è certamente da ritmo promozione.
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