Lecce "satellite" di Samp o Bologna? Tesoro ci pensa
Avviati i contatti con Ferrero e Corvino
LECCE - A riferirlo non siamo noi ma i quotidiani che oggi troverete in edicola, specialmente quelli molto ma molto vicini alle vicende societarie del Lecce e ai suoi anche piccoli o piccolissimi movimenti.
Savino Tesoro è stato sabato sera a Genova, sponda blucerchiata, non per assistere alla festa Scudetto della Juventus ma per incontrare il patron della Sampdoria Massimo Ferrero. Tesoro è rientrato in tutta fretta dalla Romania dove ha lasciato i suoi importanti affari pur di volare in Liguria per incontrare il vulcanico produttore cinematografico che quest'anno ha fatto sognare la Doria.
Secondo le chicche riferite oggi dalla stampa locale il progetto di Ferrero è chiaro: avere 2 squadre, oltre alla Sampdoria, una qualche categoria più in giù. Non una "cantera" dove far crescere il futuro della Sampdoria o un "parcheggio" per i contrattualizzati in sovrannumero, ma un progetto serio, di doppia presenza nel calcio, modello Salernitana-Lazio di Lotito. Secondo i bene informati Tesoro ha riferito a Ferrero le condizioni di vendita e le garanzie richieste (affare intorno ai 10 milioni di Euro complessivi, tra garanzie e fidejussioni di cui rientrare e futuri crediti da riscuotere).
L'idea sarebbe dell'ex DS giallorosso Carlo Osti e dell'ex Amministratore Delegato dell'autogestione Renato Cipollini, che in tempi non sospetti avrebbero avanzato questa ipotesi a Ferrero, che nel Salento potrebbe curare agevolmente anche altri interessi cinematografici e eventualmente turistico-attrattivi.
A una società satellite o collegata al Bologna stanno pensando anche il tandem Claudio Fenucci - Pantaleo Corvino, che avrebbero impostato lo stesso discorso con Tesoro, che per ora ha ricevuto sul piatto 2 offerte dalla Lombardia, una di ingresso in società (ma Tesoro non pare intenzionato a fare il "socio" di nessuno) e un'altra invece di subentro totale. In stand-by la presunta cordata salentina, superata da tutte queste ipotesi per consistenza economica e importanza, e quella arabo-italo-francese, che ancora non ha presentato le garanzie offerte da Tesoro.
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