PAVIA - Non è un segreto soprattutto per i nostri lettori, che già dal fine settimana scorso conoscono lo stato ultra-avanzato della trattativa (CLICCA QUI PER LEGGERE): Andrea Arrigoni è in scadenza di contratto, dal 30 giugno sarà svincolato da quel Cosenza che ha contribuito a fare grande con il DS Meluso dietro la scrivania e lui nel cuore del centrocampo, con 34 presenze su 34 e soprattutto 3060 minuti giocati su 3060, senza un cambio, una sostituzione, ma anzi con 3 reti e 4 assist. Sarà il prossimo "faro" della manovra del Lecce, stando alle nostre indiscrezioni, e per questo SoloLecce.it non poteva mancare un'intervista esclusiva al telefono con lui. Eccola.

L'interesse - "Sicuramente sono felice: il Lecce è una società prestigiosa, ritengo una delle piazze più importanti del calcio in Lega Pro e meridionale in genere. Ogni calciatore vorrebbe vivere un'esperienza di questo tipo. Ad oggi sono sotto contratto con il Cosenza e sono felice di esserlo, non posso aggiungere altro".

Caratteristiche - "Sono un centrocampista centrale, che gioca a 2 o a 3 nel mezzo, in questo ultimo caso però vengo utilizzato come vertice basso, per fare filtro davanti alla difesa. Non mi dispiace andare a caccia del gol, soprattutto da calcio piazzato o dalla distanza".

Meluso e Padalino - "Il Direttore lo conosco bene, eravamo insieme a Cosenza. Lui ha scelto di venire a Lecce, è stata una decisione importante per il suo futuro, sono convinto che farà bene in una piazza importante. Il mister non lo conosco personalmente, l'ho incontrato solo da avversario, ma ho visto che le sue squadre giocano sempre un bel calcio".

Momento - "Ora sono a Pavia, sto ricaricando le batterie, pronto a ripartire per una nuova stagione".