Nasce un bel Lecce: eccolo aggiornato in campo
Tutte le soluzioni tattiche del 4-2-3-1 di Asta
LECCE - Sta nascendo e sta crescendo: il Lecce che verrà prende forma. Ancora ha dei dubbi (le partenze certe di Doumbia e Falco, che abbiamo scalato in panchina, come alternative, per non "inquinare" la formazione di ipotesi troppo lontane), c'è ancora qualche "buco" in difesa (abbiamo adattato Pino, un ragazzo della Berretti, che per ora è l'unico mancino in rosa, aspettando Garofalo o altre ipotesi dal mercato in entrata), ma sta crescendo.
Abbiamo forzato la mano su Mannini basso a destra (il ruolo non gli piace, l'ha detto anche polemicamente rivolgendosi a Lerda appena finita l'ultima stagione); abbiamo inserito un giovane di prospettiva come Gigli (l'alternativa più che valida è Vinetot) accanto al "senatore" Abruzzese, senza dimenticarci che l'eventuale arrivo di Schiavi ricomporrebbe una coppia centrale di primissimo piano (Schiavi-Abruzzese); abbiamo provato a costruire l'alternativa a Salvi (il rumeno Suciu, lanciato da SoloLecce.it 2 giorni addietro, una pista "calda" del mercato), o che potrebbe sempre essere Bogliacino, se arrivasse quest'altra firma importante.
Abbiamo poi inserito i tasselli "certi", pesantissimi, De Feudis e Lepore tanto per cominciare, e provato a immaginare Curiale (o qualunque altra punta verrà acquistata) alternativa di lusso a Moscardelli.
Insomma, il Lecce così inizia ad essere fortemente competitivo, ma per avere di più basta aspettare la prossima mossa di Corvino Jr e Trinchera.
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