LECCE - Si circonda di sempre maggiore mistero la morte del 16enne ritrovato cadavere a Lecce, a poche ore dal suo compleanno, all'alba del 9 novembre scorso.

Stando alle perizie tecniche, alle ricostruzioni testimoniali raccolte dai Carabinieri, il ragazzo prima di sparire nel nulla avrebbe inviato un sms alla madre, liquidandola con un “non mi aspettate, questa sera faccio tardi” che lascia intravedere un qualche impegno del giovane anche dopo la festicciola con gli amici per il compleanno.

Ricordiamo il giovane venne ritrovato accanto alla sua bicicletta, per strada, oramai cadavere, senza nessun segno di colluttazione, nessuna ferita sul corpo, nessun danneggiamento alla bicicletta, nulla di nulla.

Sul 16enne sono stati effettuati anche tutte le analisi tossicologiche che una volta processate in laboratorio daranno un quadro ancora più chiaro del contesto in cui è avvenuta questa morte.

I Carabinieri, nel frattempo, indagano a 360 gradi, ascoltando ragazzi, amici e conoscenti per continuare a ricostruire le ultime ore del giovane, guidati dai magistrati della Procura di Lecce che ovviamente indagano su un fascicolo anonimo, senza nomi di eventuali indagati, contro ignoti.