LECCE - Visibilmente amareggiato anche al fischio finale in panchina (FOTO SOPRA), Piero Braglia si "tuffa" davanti ai microfoni e ai taccuini in Sala Stampa con gli stessi sentimenti e parla per ben 20 minuti, scuotendo l'ambiente.

Sveglia - "Ci girano le scatole, dobbiamo attenerci alla realtà e a quel che dice il campo, non a quello che andiamo raccontando durante la settimana. Con queste 2 partite in casa abbiamo disfatto tutto e non possiamo prendercela con nessuno, abbiamo sciupato tutto. Se continuiamo così altro che 1° posto, non facciamo nemmeno i play off".

Partita - "Loro sono venuti qui per chiudersi, ci sono riusciti, noi però non siamo mai stati in grado di trovare qualcosa di diverso, di personale, ci siamo limitati a comandare il gioco per 90 minuti ma senza incidere mai. Trovo difficoltà a capire cosa succeda a questa squadra".

Surraco - "Non è da oggi solo che sta facendo fatica: quando arrivi a questo punto del campionato se i giocatori per noi più importanti scendono di livello nelle prestazioni anche noi soffriamo. Ora ho 2 alternative: o lo recupero facendolo giocare, o lo tolgo. Può darsi che abbia bisogno di riposo".

Le altre - "E' il nostro solito errore: pensiamo agli altri e non ci rendiamo conto che stiamo rovinando tutto. In 2 partite in casa abbiamo commesso errori clamorosi. Con il Matera siamo stati noi a concedere le occasioni all'avversario, con l'Akragas invece non abbiamo inciso direttamente noi, onestamente non abbiamo mai impensierito seriamente il loro portiere, a parte qualche intervento sporadico. Da oggi si riparte da 0: chi sta meglio gioca".