LEPORE, LA TENEREZZA DEI SOGNI A 38 ANNI: "Presidente, fammi fare 1 minuto in A con il Lecce..."
Il protagonista della scalata alla B del Lecco dopo 50 anni di assenza si racconta
LECCO - A 38 anni non ha smesso di sognare, quasi commovente, tenero, l'esordio in Serie A con il Lecce: “mi basta un minuto, poi mi ritiro”, il contenuto della richiesta di Checco Lepore al Presidente Saverio Sticchi Damiani.
La conversazione è nata dopo la vittoria del play off dell'ex capitano giallorosso e capitano di mille battaglie del Lecce di questa dirigenza. Sticchi Damiani ha scritto un sms di complimenti a Lepore che immediatamente ha risposto rilanciando. Ecco le sue affermazioni in una intervista concessa in questi gironi di festeggiamenti a Lecco.
Lepore: “anche 1 minuto in A con il Lecce. E' il mio sogno” - “Non so se mi rinnoveranno il contratto, vedremo, ho 38 anni anche se sto bene, mi sento in formissima. Se mi piacerebbe tornare a Lecce con un ruolo nuovo, dopo quello di calciatore? Sì, certamente, potrei lavorare con i giovani, mi piacerebbe lavorare nello ‘scouting’ o dare una mano a livello dirigenziale. Sticchi Damiani mi ha scritto un sms per complimentarsi della promozione, io gli ho risposto che a 38 anni mi manca solo di chiudere la carriera con un minuto in A con il Lecc. Mi basterebbe 1 minuto alla prima di campionato e poi basta”.
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