CHE BOTTA! ORA C'E' LA SENTENZA: Vucinic, fu evasione fiscale. Condanna super
Il montenegrino è stato condannato a 2 anni di reclusione e alla confisca di 6 milioni di Euro di beni
LECCE - L'ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus Mirko Vucinic è stato condannato a 2 anni di reclusione (pena sospesa) e alla confisca di beni per 6 milioni di Euro, al termine del processo per maxi-evasione fiscale in cui è stato imputato dinanzi al 1° grado di giudizio del Tribunale di Lecce. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Valeria Fedele a fronte di una richiesta di 4 anni di carcere del PM Massimiliano Carducci.
Secondo il castello accusatorio l'ex bomber montenegrino non avrebbe dichiarato all'erario italiano guadagni per 13 milioni e mezzo di Euro. Addirittura nel periodo di imposta 2016 Vucinic non avrebbe dichiarato nulla, si sarebbe certificato come nullatenente per quel periodo di imposta, quando invece in quella stagione sportiva giocava regolarmente nell'Al Jazera (Emirati Arabi Uniti).
La difesa di Vucinic, rappresentata dall'avvocato leccese Antonio Savoia, si è sempre opposta a questo teorema accusatoria sostenendo come il montenegrino sia stato presente in Italia solo occasionalmente in quegli anni e come il suo contratto con gli arabi fosse regolato già dal pagamento delle tasse nel Paese di competenza. Per la Procura Vucinic ha sempre mantenuto i suoi interessi nel Salento, come dimostra anche la residenza di tutta la sua famiglia, mai trasferita neppure per un giorno da Lecce.
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