PARLA BARONI, a CUORE APERTO! "Esonero? Sbagliato un tempo in 8 partite. Rodriguez Delgado? Utile al servizio della squadra"
Parole importanti dal tecnico giallorosso che mette un punto dopo una prima fetta di campionato
LECCE - Lunga intervista-verità, un ampio “sfogo” dopo una bella porzione di campionato sulle montagne russe, dalla polvere in cui sembrava essere caduto il suo Lecce sino all'altare dell'alta classifica. Parla mister Marco Baroni. Con temi tutti da leggere, eccoli.
La corsa alla Serie A - “Per investimenti e organici Benevento, Brescia, Monza, Crotone e Frosinone sono le più autorevoli candidate ai primi due posti. Poi sarà difficile adesso buttare giù Pisa, Ascoli e il solito Cittadella. Ci sono tanti soldi stranieri in questo campionato, cresciuto molto per investimenti. Il mio Lecce ha un progetto prestigioso e ambizioso, ma deve continuare a correre”.
Fantasmi dell'esonero - “Non ci ho pensato mai, la squadra è stata sempre viva, anche mentre stava perdendo con l'Alessandria in casa. Abbiamo sbagliato un tempo, a Cremona, in tutto il campionato, passando anche un turno di Coppa Italia in trasferta”.
Giovani - “Sono orgoglioso di contribuire al programma del Lecce di lanciare tanti ragazzi. Questa è una società modello che il territorio deve tenersi stretta. Hjulmand ha prospettive straordinarie. Lo vedo come un centrocampista moderno, per questo l'ho fatto giocare anche mezzala, ma riportato nella sua zona di preferenza è fondamentale. Nel vivaio Corvino ha creato basi importanti quasi pronte, Vulturar, Gonzalez, Lemmens per citare qualche nome”.
Esperti - “Non è solo il Lecce dei giovani, ci sono Gabriel, Lucioni e Coda che sono punti di riferimento per tutti”.
Tridente e modulo - “Ho provato soddisfazione personale per la prima rete di Di Mariano a Crotone: azione da esterno a esterno con chiusura in porta. E' il nostro modulo, è il nostro sviluppo naturale del gioco. Dobbiamo raggiungere soltanto l'equilibrio. Per questi cambiamenti c'è bisogno di conoscersi sul campo, qualche volta facendo meno bene, altre volte le cose ci riescono subito. E' un 4-3-3 che può rapidamente evolversi nel 4-2-3-1 con cui pure facciamo cose positive. Di Mariano e Strefezza diventeranno gli esterni ideali per il mio calcio, vedrete”.
Idee di calcio come quelle del CT - “Io e Mancini siamo stati compagni di Nazionale Under 21. Anche Roberto sviluppa il modulo senza idee fisse. E lavora molto creando spirito di gruppo, costante aiuto del compagno”.
Stadio - “La tifoseria che conosco io ci può dare 4-5 punti in più, la nostra gente può essere decisiva in classifica, ma dobbiamo essere bravi noi ad accendere l'entusiasmo”.
Chi ha fatto meno - “Blin e Calabresi avevano altre aspettative come minutaggio a questa fase del campionato, ma tutti avranno occasioni ulteriori. Rodriguez Delgado? Anche lui saprà mettere le sue qualità individuali al servizio di una idea di squadra”.
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