BJORKENGREN, a Lecce per STUPIRE: "a centrocampo posso stare ovunque"
Le parole del nuovo centrocampista svedese del Lecce, che oggi è stato presentato in Sala Stampa
LECCE - Classe 1998, 22 anni appena ma con quasi 70 presenze nel calcio professionistico svedese sulle spalle e la convocazione in Nazionale Under 21 rifiutata di comune accordo con la Federazione svedese per allenarsi qualche giorno in più con il Lecce.
Si è presentato così, John Bjorkengren, uno degli acquisti venuti dal freddo del DS del Lecce Corvino che oggi ha presentato il centrocampista alla stampa. Ecco le sue parole.
Caratteristiche - "Sono un centrocampista che può fare tutto, nasco mancino a sinistra, ma posso giocare anche a destra. Sono qui per crescere, Lecce e questo calcio italiano può darmi tanto e io devo imparare tanto".
Calcio italiano - "Arrivo in un calcio tattico, dove c'è molto gioco con il fisico. Mi auguro di avere un impatto positivo. Ho avuto una ottima impressione di tecnico e compagni, ho trovato un gruppo unito e compatto, lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo".
Consigliato da... - "Prima di venire in Italia ho sentito Ingelsson che ha giocato nell'Udinese e mi ha detto che mi sarei trovato bene in Italia, è un calcio che sta nelle mie corde. Mi ha spinto a convincermi che questa sia la scelta giusta".
Giocatore modello - "Sicuramente Pirlo, un grande nel mio ruolo, ma non ho un mito in particolare. Quando guardavo il calcio italiano in tv però come detto sicuramente Pirlo".
Numero di maglia - "Ho sempre avuto il 22, che a Lecce era occupato. Allora ho pensato che questo in Italia è l'inizio di un percorso di crescita, quindi ho preso il 22+1, ossia 23. Continuiamo questo avanzamento sperando nei suoi risultati positivi".
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