LECCE - Sì, si può fare, come abbiamo chiesto e auspicato facendoci portavoci delle centinaia di segnalazioni che ci sono arrivate in settimana. La diretta televisiva in chiaro per tutti di Francavilla-Lecce si può fare (FOTO SOTTO LA NOSTRA LETTERA INVIATA MARTEDI' MATTINA ALLE DUE SOCIETA', CLICCA QUI PER APRIRE IL TESTO).

Dovere morale, quello nostro di fare sino in fondo il ruolo di "sentinelle", di cronisti, di cercare il sapore antico della soluzione ad un problema, non di raccattare qualche comunicato da copia-incollare per fare atto di testimonianza.

E in questo senso si inserisce l'intervista che state per leggere al Presidente del Francavilla Antonio Magrì, che ha raccolto la nostra proposta e sta lavorando, con il Lecce, in questa direzione. Un Presidente "illuminato", Magrì, come Sticchi Damiani, secondo noi, una generazione di dirigenti sportivi che questo Salento si deve tenere stretta.

Riscatto - "Il 3-0 dell'andata? Era un altro Francavilla, proprio su quella sconfitta iniziò il nostro vero campionato. Abbiamo fame, scenderemo in campo per vincere. Le due società sono profondamente diverse tra loro: il Lecce è una società strutturata con tanti soci e Sticchi Damiani a fare da collante, la nostra è monocratica, ci sono io con 100 sponsor che mi danno una mano economicamente".

Pubblico e diretta - "Non ci aspettavamo che 2500 biglietti andassero a ruba in pochissime ore, ma i nostri tifosi hanno capito il disagio, che è relativo allo stadio piccolo, non alla nostra volontà. Stiamo lavorando con la Lega Pro per la diretta televisva, che farebbe felici sia i nostri tifosi che quelli del Lecce, che pure hanno polverizzato i 500 biglietti a disposizione in pochissimo tempo".