STREFEZZA, L'ORA DELLA VERITA': "andato via perché c'era un equivoco tattico. Mai giocato a sinistra in vita mia"
L'ex Lecce toglie definitivamente il velo e ogni dubbio sulla sua cessione invernale: l'intervista
COMO - A qualche mese dalla cessione, dolorosa per la tifoseria per il legame che si era instaurato con parte di essa, è tempo di qualche verità in più sull'addio di Gabriel Strefezza alla maglia giallorossa.
L'italo-brasiliano del Como si è aperto alle ragioni della sua cessione invernale, focalizzandosi sul rapporto evidentemente logoratosi rapidamente con il tecnico D'Aversa.
Ecco le sue parole.
Tutta la verità - “Mi sono sempre trovato bene a Lecce, non potrò mai dire nulla di negativo su società e tifosi. Dal mio arrivo ho fatto anni bellissimi, ma era arrivato il momento di cambiare”.
Motivazioni - “Ho parlato con il Presidente e la dirigenza per cercare e trovare una soluzione che andasse bene a tutti, ho avuto la sensazione chiara che il feeling era finito, non era quello iniziale. Ho chiarito tutto anche ai compagni, sono andato via nella trasparenza piena”.
A fondo del problema - “Di sicuro ha inciso un equivoco tattico, non avevo mai giocato a sinistra in vita mia, ho sempre giocato a destra, ho dato sempre il meglio lì. Il mio rendimento aveva risentito pesantemente dello spostamento a sinistra. Avevo bisogno di cambiare, di ritrovare la fiducia che ho trovato a Como”.
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