Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio
Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere
FRANCAVILLA FONTANA - Anche per questa amichevole ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!
FALCONE - Una volta decidono di tirare e lo prendono in pieno. Poi ordinaria amministrazione. Si avventura in numeri alla Gabriel con i piedi: deve essere una malattia contagiosa che si tramanda prendendosi gioco delle nostre coronarie. VOTO 6.
BASCHIROTTO - La destra del Lecce davanti è intasata con Helgason e Strefezza che spingono tanto. Lui se ne resta buono buono dietro, con quella faccia con cui non vorresti litigare mai per non essere gonfiato di botte. Il voto è sufficiente, non si sa mai si arrabbi… VOTO 6.
GENDREY - Ara la destra lasciando problematiche importanti al giardiniere del “Giovanni Paolo II”, nonostante sia un terreno sintetico… Il migliore in campo. VOTO 7.
TUIA - Un “buco” pesante nel 2° tempo dopo un 1° tempo da disoccupato, più impegnato ad impostare l'azione che a difendere. VOTO 5.5.
CIUCCI - Spiccioli per sentirsi tra i “grandi”. S.V.
DERMAKU - Meno chiamato in causa del compagno di reparto centrale in fase di impostazione, lui deve difendere e basta. Con Baschirotto fa una bella coppia. Ma in palestra. VOTO 6.
CALABRESI - Poco impegnato, è comunque ordinato. VOTO 6.
FRABOTTA - C'è molto da lavorare. Molto. VOTO 5.
GALLO - Si fa apprezzare per un paio di cross pericolosi. VOTO 6.
HELGASON - Sta crescendo. Tantissimo. VOTO 6.5.
BERISHA - Anche per lui qualche altro minuto in mezzo ai “grandi”. Un bel dialogo con Rodriguez Delgado. Segnali importanti. Non tutte le volte il passaggio dal mondo giovanile al calcio “vero” è così facile, per lui sembra tutto molto naturale. Maturo. S.V.
HJULMAND - “Disegna” calcio. Ci ha lasciati “innamorati” a fine stagione scorsa, ci riprende ancora più “innamorati” di lui. Giocatore totale. VOTO 7.
BJORKENGREN - Pochi minuti, con la valigia già chiusa negli spogliatoi. S.V.
ASKILDSEN - Impatto positivo. VOTO 6.5.
GONZALEZ - Vero “crack” di questa estate giallorossa, ma chi l'ha visto giocare l'anno scorso in “Primavera” non si è sorpreso di nulla… E' forte, forte, forte. VOTO 7.
STREFEZZA - Il solito “genietto”. L'azione del gol la apre lui, altrimenti fosse per la velocità del gioco messa in campo dagli altri elefanti di compagni che si ritrova, beh buonanotte… Per il resto gioca in ciabatte, senza ammazzarsi di fatica, ma gli basta per essere superiore al contesto. VOTO 6.5.
PERSSON - Buoni numeri, una bella conclusione dal limite dell'area. Impiegato fuori ruolo, decisamente, si rimbocca le maniche e fa quel che gli dicono di fare con disciplina. VOTO 6.
COLOMBO - Non è serata. Non ne becca una. VOTO 5.
CEESAY - Lungo com'è dovrebbe prenderle tutte lui, invece non controlla neppure quelle che gli passano sotto al naso. Anche questa volta prende un semplice pestone e praticamente si ferma. Delicato. VOTO 5.
LISTKOWSKI - Bene, a corrente alternata. In alcuni momenti va via la luce, sarà colpa della crisi energetica internazionale… VOTO 6.
RODRIGUEZ DELGADO - Una buona fetta di partita da subentrante. E' più vivace di Listkowski, ma si “mangia” una rete e mezza che gli toglie mezzo voto in più che sarebbe meritato per staccarlo dalla banalità degli altri. VOTO 6.
BARONI - Se riesce nell'impresa, dopo aver snaturato le caratteristiche tecniche di Rodriguez Delgado lo scorso anno, di fare lo stesso con Persson, trasformando un “pennellone” nato e cresciuto da punta centrale in ala, beh, ci toglieremo il capello. Siamo al sadismo. Per il resto guida un cantiere dove ogni giorno arrivano operai. VOTO 6.
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