LECCE - Parla lui, nel cuore di questa settimana verso il “Toro”.

Parla Federico Baschirotto, grande assente di Inter-Lecce, pronto a riprendersi una maglia da titolare nel “mezzogiorno di fuoco” di domenica al “Via del Mare” con i granata.

Il difensore veneto ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa: ecco i temi che ha toccato nel suo confronto con i cronisti, qui in questa ampia sintesi, sotto nel video in quella integrale.

L'Inter - “E' stata una partita difficile, bisogna dare il merito all'Inter che è una grande squadra, infatti ci ha messo in difficoltà con la sua qualità. E' un errore che ci sta. Si prova a giocare, l'abbiamo provato a fare, ma poi è venuto quell'anticipo di Bastoni su quel passaggio e l'Inter ci ha preso di infilata. Potevamo stare più attenti a leggere questa situazione, anche perché erano cose provate in settimana. Ma non voglio colpevolizzare nessuno. Un po' di rammarico resta, nel complesso nelle ultime due gare potevamo dare di più”.

Assenza - “Non mi sento un assente di lusso, chiunque mi sostituisce nel Lecce può fare bene. Siamo una squadra dove non conta solo la presenza di un elemento”.

Nazionale - “Non ci penso, come mi dice il mio agente è come l'amore, quando non ci pensi arriva. Voglio fare bene con il Lecce, il resto verrà”.

Premiato come migliore del mese? - “Sarebbe bello, ma non è fondamentale. Sicuramente sì, sono a conoscenza di essere in gara per questo piccolo riconoscimento della Lega di Serie A. Speriamo bene”.

Il giallo con il Sassuolo - “Mi è pianto il cuore, ci tenevo a giocare davanti al pubblico di Milano, dove non ho mai giocato. Ho sofferto, sono sogni che tieni nel cassetto per tanto tempo e che restano forzatamente nel cassetto. Con il senno di poi non interverrei su quel pallone, anche se l'ho fatto perché ero sicuro di arrivarci per primo. Poi per quanto mi riguarda quell'intervento era palla piena…”.

Il Torino - “Siamo pronti, dobbiamo scendere in campo con entusiasmo, ottenere il massimo di noi. Ora ci vuole voglia di dimostrare al mondo chi siamo con grande fame”.

Rientro - “Si riparte a mille, con molta voglia e motivazioni. Dobbiamo andarci a prendere la salvezza, affrontare tutti con il massimo possibile delle nostre forze. Riprendiamo questa marcia”.