MERCATO: prima le cessioni, poi i "colpi" finali
Il DS Meluso concentrato sulle operazioni in uscita
MILANO - Sfoltire la rosa è ora la priorità del DS Meluso, in questa fase di mercato in cui il Lecce ha ultimato o quasi la sua campagna di rafforzamento.
Dopo alcune operazioni importanti in uscita, infatti, arriveranno gli ultimi "colpi" del mercato giallorosso.
Il discorso riguarda soprattutto la posizione dei centrali difensivi. Il Lecce si muoverà solo dopo aver sistemato le vicende Camisa (piace a Pistoiese e Taranto) e Vinetot (c'è un interessamento della Vibonese e della Reggina), visto che comunque al momento ci sono ben 5 elementi in rosa sotto contratto in quel ruolo (c'è anche Freddi, sulla via del recuperato). Operate le uscite ci sarà posto per uno tra Marzorati e Figliomeni.
Stesso discorso vale in attacco. Arriverà un altro bomber (Eusepi è il favorito, con lui accordo fatto, manca solo il sì del Pisa), ma solo dopo un'eventuale cessione di Doumbia. Non è trascurata l'ipotesi Perez, se l'Ascoli si smuoverà dalla sua volontà di dichiararlo incedibile.
Sul piano della tempistica la società considera meno urgenti le situazioni in sospeso di Carrozza e De Feudis, visto che in mezzo al campo il Lecce non ha necessità di interventi ulteriori, per cui le rispettive cessioni potranno arrivare anche "last minute". De Feudis potrebbe finire all'Arezzo, mentre è calma piatta attorno a Carrozza.
Ipotesi di permanenza in giallorosso da "separati in casa" per Della Rocca e Lo Bue, che pure non rientrano nei piani di Padalino, ma per cui è più realistico pensare ad ipotetiche cessioni nella finestra di mercato di gennaio, quando saranno recuperati dai rispettivi infortuni, entrambi piuttosto seri.
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