LECCE - Al termine di questo Lecce-Venezia è tornato in Sala Stampa da ex il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco. Ecco le sue parole, le sue risposte alle sollecitazioni dei giornalisti.

Analisi - “Inizio a favore del Lecce, poi siamo stati bravi nel finale del 1° tempo a rimetterci dall'altra parte a ribattere colpo su colpo e ad essere meno confusionari. Da lì abbiamo iniziato una ripresa alla grande andando in vantaggio e prendendo poi quel gol da calcio piazzato con tutti che dovevano stare schierati, poi abbiamo ancora provato diverse volte anche con delle situazioni clamorose a rimetterci davanti ma non abbiamo trovato il gol, è quello che resta il nostro problema”.

Rammarico - “Il rammarico è più per la gara d'andata, infatti, nel complesso. Qui abbiamo creato quel che abbiamo creato ma si può parlare anche di pareggio che può essere rappresentativo della partita, ma all'andata avremmo meritato la vittoria, parliamo di 7, 8 azioni da rete concrete, molto concrete”.

Errori - “Li fanno anche le grandi squadre, in zona retrocessione chi sbaglia meno si salva. L'autorete di Gallo per esempio è un momento sfortunato perché era quella una palla difficilissima da andare a difendere”.

Il Lecce a confronto con il suo, quello del passato - “I miei erano forti, dopo quando sono stato esonerato sono stati ancora più forti (con Cosmi), avevamo tanta qualità. Ecco certamente questa squadra ha qualche carenza di qualità o pareggia partite che dovrebbe vincere o perde partite che dovrebbe pareggiare, anche per quello magari non è ancora certa di salvarsi, ma ha dalla sua un uomo gol che fa doppia cifra abbondante già a due terzi di campionato, e per esempio io non ce l'ho”.