L'informazione in mano agli ANALFABETI DEI REGOLAMENTI: multa a Milik? NORMALITA'
Il Giudice Sportivo della Serie A ha multato Milik dopo il giallo in Napoli-Lecce: stupefatti gli ignoranti del regolamento
ROMA - Reazioni sbalordite, stupefatte, da parte degli ignoranti dei regolamenti per l'ammenda di 2mila Euro inflitta alla punta del Napoli Milik a seguito del cartellino giallo per simulazione di fallo ("condotta antisportiva" per il regolamento del gioco del calcio), ricevuto dall'arbitro Giua di Olbia nell'ultimo Napoli-Lecce di domenica al "San Paolo".
Il Giudice Sportivo della Serie A Gerardo Mastrandrea che per giurisprudenza sportiva pare non elabori i suoi dispositivi con i quotidiani sportivi sotto il naso ma con il referto arbitrale aperto davanti... ha semplicemente letto quanto riportato dal fischietto sardo e applicato la relativa sanzione.
A inizio stagione, non prima di Napoli-Lecce insomma, è stata la FIGC, di concerto con AIA, Giudice Sportivo e Lega Calcio a introdurre l'ammenda economica per i simulatori inseguendo un principio etico di buona educazione nel calcio: evitare le simulazioni e penalizzarle toccando anche la "tasca" dei calciatori, per disincentivarle.
Nel momento in cui Milik è stato individuato come simulatore, quindi, è del tutto conseguente la relativa ammenda economica.
Un eventuale ricorso del Napoli per l'eliminazione della multa sarà carta straccia in base a questi accordi istituzionali di inizio stagione: preannunciamo anche questo prossimo passaggio, a beneficio degli analfabeti dei regolamenti che certamente inseguiranno ancora nelle prossime ore fantasmi e complottisti che agiscono alle spalle del "povero" Napoli.
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