LECCE - Il Lecce ha quattro carte in mano, nel poker durissimo con cui sta cercando la prima punta di "peso" da affiancare a Pettinari e Palombi nei sogni settimanali dei tifosi giallorossi.

SoloLecce.it ha messo le carte in tavola, grazie alle indiscrezioni trapelate dalla società giallorossa e da alcuni operatori di mercato (confermate anche oggi dai quotidiani sportivi nazionali che citano i nomi che questa testata porta avanti da settimane). Ecco la situazione attuale.

La Mantia - Vicino, vicinissimo come mai. La punta classe 1991 dell'Entella è il primo nome della lista, per caratteristiche, età e gradimento del DS e del tecnico Liverani (FOTO SOPRA). Con la società ligure le posizioni si sono estremamente avvicinate nelle ultime ore, quando i genovesi hanno iniziato a sentire l'odore di mancato ripescaggio in B. Si aspetta solo di chiudere: preso lui verranno meno tutte le altre ipotesi che di seguito elenchiamo.

Ceravolo - Il grande "colpo", la grande esclusiva dell'estate di SoloLecce.it. La trattativa è stata imbastita nella fase di stallo della trattativa La Mantia, oggi dopo quasi dieci giorni lo confermano gli operatori di mercato de La Gazzetta dello Sport, sulle pagine nazionali della rosea. Ostacolo l'età non giovanissima, il contratto pesantissimo, ma il Lecce è in cima alle aspirazioni dello stesso calciatore, nel caso probabilissimo di un impiego marginale in A con il Parma.

Ardemagni - Il nome nuovo che avanza. 7 reti con la maglia dell'Avellino non iscritto al campionato, è corteggiatissimo da Foggia e Cremonese. Ma il Lecce si è inserito nel suo entourage per non farlo andare subito in una delle due piazze: se non si concretizza una delle trattative principali si passa all'attacco.

Sogno Sau - Sì, è lui il sogno di Meluso. Trattativa in stato avanzato sull'asse Cagliari-Frosinone, per un passaggio del bomber rossoblù in maglia ciociara, ma il Lecce è alla finestra ed ha direttamente dimostrato interesse al gruppo di lavoro che sostiene l'attaccante sardo che si è messo a disposizione con il classico "parliamone"...