DAI SILVIO, STAVOLTA GODIAMO NOI! Orgasmo Lecce dopo una gara EPICA, Monza è giallorossa. La cronaca
Giallorossi accanto alla Cremonese in vetta alla B, con risultati confortanti dagli altri campi. La nostra cronaca
MONZA - Tre punti pesantissimi e il ritorno in vetta alla classifica (al secondo posto per i peggiori scontri diretti con la Cremonese). Un rigore di Coda a inizio secondo tempo regala la vittoria al Lecce in una sfida epica al “Brianteo” di Monza. E' arrivata la risposta del Lecce alla caduta di mercoledì con il Cittadella in casa. Si torna a vincere in Brianza oltre 40 anni dopo l'altro 1-0 di Loddi nel 1979.
Palo subito, più “polpa” Lecce - Baroni ripropone Calabresi a destra, in mezzo c'è Helgason e non Majer, questa volta sarà una buona intuizione. Confermato il tridente con Strefezza e Listkowski ai lati di Coda. Sotto gli occhi di Berlusconi e Galliani parte forte il Monza, con Mancuso che “spara” alle stelle un destro da buona posizione. Risponde il Lecce con il palo di Listkowski: siamo al 7', il polacco si inserisce bene e si accentra, scoccando un gran destro che fa sobbalzare i 1700 tifosi del Lecce sugli spalti.
Illusione Listkowski - A metà tempo ancora Mancuso pericoloso con un colpo di testa deviato in angolo, poi Listkowski regala al Lecce l'illusione del vantaggio: l'esterno d'attacco infila in porta raccogliendo un pallone “vagante” in piena area, ma l'arbitro annulla dopo la revisione davanti al monitor grazie alle immagini proposte dalla Sala VAR. Sul primo tentativo di Gargiulo c'è una pedata del numero 8 del Lecce ai danni del portiere in uscita. E non si può. Il Monza si spaventa, si va al riposo con molto tatticismo in campo.
Coda è spietato - Si riparte con Mancuso che di destro spreca da buona posizione con un tiro alto, poi passa il Lecce: è il 10', Helgason “brucia” Paletta sul tempo, si invola in area, appena entrato viene strattonato dall'ex Milan. E' rigore, questa volta non possono esserci dubbi (al massimo sulla posizione in cui avviene il fallo, di pochi centimetri all'interno dell'area). Coda spiazza Di Gregorio dal dischetto e con un rasoterra mette davanti il Lecce. Stroppa si butta all'assalto, con Colpani, mota, Gytkyaer, poi anche con Ciurria, mentre Baroni si affida alle rotazioni per restare più fresco a livello di energie, dentro Ragusa, Simic e Blin, fuori Listkowski, Tuia e Helgason. Si passa al doppio mediano davanti a Gabriel. Molto pericoloso il Monza al 20', con un sinistro di Machin che sfiora il palo alla destra di Gabriel dal limite dell'area, poi il portiere brasiliano del Lecce deve metterci una pezza su un diagonale di Gytkyaer, entrato molto bene. La ragnatela di Baroni funziona, anche la sua diga davanti alla difesa, non ci sono pericoli evidenti, anzi Rodriguez Delgado si vede annullato il gol del raddoppio nel recupero perchè è in fuorigioco di pochissimi centimetri quando raccoglie un doppio palo di Coda e segna a porta vuota. Anche in questo caso l'annullamento della rete è “firmato” dalla Sala VAR che rileva il fuorigioco millimetrico dello spagnolo. E' una “corrida”, il recupero ovviamente si allunga per questo episodio e sull'ultimo pallone Gabriel mette i suoi “piedoni” a salvataggio del Lecce: Gytkyaer riceve davanti alla porta, ma il suo diagonale è respinto dal portiere del Lecce. Finisce così, nel delirio dei 1700 di fede giallorossa sugli spalti.
TABELLINO
MONZA - LECCE 0-1
Marcatore: Coda (rigore) al 10' s.t.
Monza (3-5-1-1): Di Gregorio; Donati, Paletta, Carlos Augusto; Pereira, Barberis (dal 17' s.t. Colpani), Mazzitelli, Machin, Molina (dal 35' s.t. Ciurria); Valoti (dal 24' s.t. Gytkjaer); Mancuso (dal 17' s.t. Mota). (Sommariva, Caldirola, Bettella, Favilli, Siatounis, Antov, Vignato, Pirola). Allenatore Stroppa.
Lecce (4-3-3): Gabriel, Calabresi (dal 38' s.t. Gendrey), Tuia (dal 24' s.t. Simic), Lucioni, Barreca; Helgason (dal 24' s.t. Blin), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (dal 37' s.t. Rodriguez Delgado), Coda, Listkowski (dal 24' s.t. Ragusa). (Bleve, Plizzari, Vera Ramirez, Bjorkengren, Gallo, Majer, Asencio). Allenatore Baroni.
Arbitro: Doveri di Roma 1 (Liberti-Sechi, IV Ufficiale Bitonti, VAR Valeri, AVAR Baccini).
Note: ammoniti Donati, Mazzitelli, Tuia, Machin, Paletta, Lucioni e Gargiulo, angoli 9-1, recupero 3' p.t., 4' s.t.
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