ECCO LA FORMAZIONE: una chance per Curiale o cambia il modulo?
Proviamo a disegnare il Lecce di domenica ad Agrigento
LECCE - Con gli allenamenti a porte chiuse prevedere l'11 che scenderà in campo ad Agrigento più che a un'intuizione somiglia a un esercizio di magia: i giallorossi hanno lavorato a porte chiuse praticamente tutta la settimana, fatta esclusione alla ripresa, quando praticamente è inutile cercare una qualunque indicazione tattica.
Gli unici elementi in nostro possesso sono dunque le risultanze della prestazione dei giallorossi a Matera e qualche eventuale correttivo che può essere apportato sulla scia di esse.
E' possibile, per esempio, che dopo 2 panchine di fila ad Agrigento possa tornare utile Curiale, magari al posto di uno spento Doumbia, piuttosto abulico nella sua apparizione tra i sassi. L'Akragas è la penultima difesa del campionato, magari una iniezione di offensività a questo Lecce abbastanza anemico potrebbe rivelarsi una carta vincente.
Dietro 2 partite di fila senza reti subite "costringono" alla fiducia sicura nel terzetto composto da Freddi, Camisa e Abruzzese: immaginare dei cambi sarebbe azzardato. Centrocampo abbastanza collaudato, con Lepore e Legittimo sulle corsie (anche se il laterale destro salentino sta iniziando ad accusare la fatica) e Papini e De Feudis certezze centrali. Un'eventuale mutamento tattico al 3-5-2 potrebbe portare allo spostamento di Surraco sulla fascia destra, all'eventuale turno di riposo per Lepore e all'inserimento di Vecséi a rinfoltire il centrocampo. Diversamente sarà tridente Curiale o Doumbia con Moscardelli e Surraco.
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