L'AIA HA SCELTO: a MARCENARO, l'arbitro di Lecce-Roma, il "Premio Farina"
Il miglior fischietto italiano impegnato nella diffusione della cultura arbitrale e nella crescita del movimento è il genovese
ROMA - Per il 2024 l'arbitro nazionale che ha maggiormente contribuito a diffondere la cultura delle regole, favorire la crescita dell'AIA e del movimento arbitrale tra i giovani è il giovanissimo Matteo Marcenaro della Sezione AIA di Genova. A lui è stato assegnato il “Premio Farina” 2024.
Marcenaro, 3° anno alla CAN di A e B, è uno dei più promettenti emergenti del mondo arbitrale italiano. 31enne, genovese, arbitro da quando aveva 15 anni, in 14 anni ha sbaragliato tutti arrivando a livello nazionale in D nel 2014, in C nel 2017 e nella massima CAN nel 2021.
Il “Premio Farina” è stato consegnato a Marcenaro nel Salone d'Onore del CONI, dalle mani del Presidente dell'AIA Pacifici per cui Marcenaro “incarna perfettamente i valori e l'entusiasmo della linea giovane dell'AIA”.
Marcenaro, commosso, ha ringraziato per aver “ricevuto un premio intestato a una persona come Farina che ha dimostrato nella sua vita di essere un maestro di tecnica e di umanità nel nostro mondo. Se siamo persone e rimaniamo persone di sport saremo per sempre anche capaci di stare al fianco dei nostri ragazzi”.
Marcenaro, molto di recente, ha diretto Lecce-Roma terminata 0-0, con una valanga di proteste arbitrali da parte della Roma nei commenti del dopo-gara.
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