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DERMAKU indica la strada: "Lecce, grazie per la fiducia. Sarò pronto a META' SETTEMBRE"

Il difensore centrale si presenta e rilancia: "finalmente a titolo definitivo, pienamente parte del progetto"

LECCE - Complice la sosta di campionato il Lecce sta presentando alla stampa e all'ambiente giallorosso tutti i suoi nuovi acquisti che ancora non si sono mostrati in sala stampa.

Oggi è toccato a Kastriot Dermaku: il Nazionale albanese tornato al Lecce questa volta non in prestito ma a titolo definitivo.

Ecco le parole del classe 1992 davanti ai giornalisti.

Condizione personale - “Mi sono portato dietro un infortunio anche quest'anno dal campionato all'estate, ma il Parma ha deciso di farmi fare questo percorso di ricondizionamento a Bologna, che mi è servito. In due settimane sto cercando di essere in forma, non so se mancano dieci giorni o due settimane piene per essere al passo dei compagni. Credo che a metà settembre comunque sarò in gruppo”.

Serie B - “Campionato difficilissimo, con tante squadre rafforzate, un livello molto alto. E' più difficile certamente della scorsa stagione. Ci sono secondo me Parma, Monza, Crotone, Benevento e altre che puntano alla A diretta. Daremo il massimo per arrivare più in alto possibile”.

Trinchera decisivo - “A Cosenza sa benissimo quanto ho dato, conosceva la mia voglia di rivalsa. Non sono rotto, non sono un calciatore sempre infortunato: in una carriera ci sono momenti difficili, io voglio dimostrare quel che sono realmente”.

Numero di maglia - “Ho trovato quasi tutto occupato, mio fratello Robert è dell'88, allora in suo onore ho scelto la metà, visto che c'è anche il 4 che mi piace”.

Nazionale - “Spero di tornare presto a rappresentare il mio Paese, l'anno scorso ho rinunciato a delle convocazioni per stare meglio qui e lavorare e da ottobre non arrivano più chiamate. E' una emozione incredibile giocare gare internazionali, io sono kosovaro, ho avuto un discorso aperto anche con il Kosovo ma alla fine ho scelto l'Albania”.

Titolo definitivo - “Sono grato per essere parte del progetto. L'anno scorso c'era l'obbligo di riscatto per la A, ma non è successo. Ora sono molto contento”.

Avvio di campionato - “Ero allo stadio con il Parma in Coppa Italia, è stato un bel Lecce. Peccato invece per le prime due giornate di campionato, i presupposti li abbiamo messi in campo ma non abbiamo trovato i risultati che speravamo. Dobbiamo fare tesoro degli errori che ci sono stati”.

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