BARONI ha deciso, i 20MILA del "Via del Mare" SCENDONO IN CAMPO: "con la Cremonese possono fare la differenza"
Il tecnico del Lecce individua anche nell'ambiente del tifo salentino una variabile che può spostare gli equilibri in questo scontro salvezza
LECCE - C'è il pubblico che può spostare gli equilibri.
Profumo intenso di crocevia salvezza per il Lecce che oggi si gioca un'altra fetta di salvezza in casa con la Cremonese.
Alla vigilia ha parlato il tecnico Marco Baroni: ecco le sue parole qui in sintesi, sotto nella video-intervista completa.
Come a Salerno - “Prima della sosta abbiamo raggiunto un buon grado di compattezza ed equilibrio, abbiamo fatto una gara straordinaria a Salerno a cui abbiamo aggiunto due settimane molto intense, di lavoro importante, ci siamo allenati davvero forte. Sì, ci sono state delle defezioni ma le abbiamo recuperate”.
Difficoltà - “I nostri avversari hanno fatto un mercato completamente diverso dal nostro pur essendo neopromossi come noi, hanno giocatori forti, affermati, hanno speso tanto. Ho rivisto la loro partita con l'Atalanta, davvero mi hanno fatto una gran bella impressione. Noi avremo dalla nostra il pubblico, una linfa che ci inietta stimoli. Speriamo possa fare la differenza”.
Stato di forma dei nazionali - “Loro si sono lamentati dei nostri pochi nazionali? Sono giochi di comunicazione, cose dette per dire, se io avessi 10 nazionali non mi lamenterei, sarei contento. I ragazzi tornano dalle nazionali gratificati, con maggiore autostima. Helgason rientra per esempio dopo un bel minutaggio in partite di spessore internazionale, Colombo ha anche trovato il gol anche se era solo una amichevole: sono tutte cose che fanno bene ai ragazzi. Helgason ha fatto solo un viaggio un po' più lungo, è stanco, ma va bene così”.
Oudini e Umtiti - “Oudin è arrivato indietro di forma, lo sapevamo tutti, era fuori rosa a Bordeaux, è arrivato nel Salento anche fuori peso. Si sta centrando, sta lavorando bene, ci può dare una grossa mano con la sua tecnica. Umtiti sta bene, ora gli tocca il campo: se non è questa è la prossima… C'è chi sta facendo bene nel suo ruolo, ma lui ha molta voglia, me lo ha detto, vuole giocare. Mi fa piacere. Avere uno come lui che sta bene può fare la differenza”.
Attacco col dubbio - “Ceesay ha recuperato totalmente, mi tengo il dubbio, non è certo che giochi Colombo dall'inizio. Uno è tornato carico dalla Nazionale, l'altro è vero ha fatto degli allenamenti ridotti ma ha ripreso, ha doti fisiche importanti, ha fatto gol a Salerno e con la testa sta bene”.
Esame - “Quello con la Cremonese è un esame. Molto difficile tra l'altro. Ogni partita e ogni giorno dobbiamo passarlo a cercare di migliorarci, perché siamo tutti nuovi e tutti veniamo da situazioni diverse anche come grado di allenamento, punto di partenza fisico-atletico”.
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