Parla VENUTI: "responsabilizzato da CORVINO, lui mi ha detto quanto è importante il Lecce"
Il terzino dopo la convincente prestazione di Livorno si racconta in Sala Stampa: l'intervista
LECCE - Prezioso jolly. Questo si sta rivelando Lorenzo Venuti, terzino di professione e centrale all'occorrenza nel Lecce di Liverani. L'abbiamo intervistato dopo la bella vittoria di Livorno alla ripresa degli allenamenti (FOTO SOPRA IN AZIONE A LIVORNO, FOTO SOTTO IL GIORNO DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE, INSIEME A MECCARIELLO).
Emozioni - "Sono contento di essere tornato tra i titolari, anche perchè non ho fatto un vero e proprio ritiro, sono un po' indietro. Siamo felici anche perchè abbiamo fatto punti con una prestazione molto convincente".
Serie B - "La B l'ho fatta a Brescia e Benevento, è un campionato difficilissimo, sul filo dell'equilibrio, in cui ogni anno ci sono sorprese negative e positive. Serve concentrazione".
Complimenti da Corvino - "Mi ha spiegato cosa serve per fare bene a Lecce, mi ha responsabilizzato, ricordandomi l'importanza di questa maglia, ma mi ha fatto anche tanti elogi".
Cittadella - "Avversario ostico che avrà voglia di riscattarsi dopo due sconfitte di fila. Poi nelle ultime stagioni si sono sempre tenuti su livelli altissimi di classifica".
Ruolo - "Il centrale l'ho fatto lo scorso anno in A, contro Napoli, Fiorentina e Roma, e per me è stata una esperienza importante, poi a Benevento ho giocato anche a sinistra, tornando alle origini, quando giocavo nel settore giovanile sulla mancina, ma il mio ruolo naturale è comunque a destra".
Riferimenti tattici - "Marcelo, Dani Alves, due giocatori che mi piacciono per come interpretano il ruolo. Non posso comunque ispirarmi a loro, perchè abbiamo caratteristiche differenti, cerco semplicemente di essere la versione migliore di me stesso".
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