ROMA - La “maledizione” di Lecce-Udinese si abbatte su Marco Guida, l'Internazionale di Torre Annunziata che ha perso il prestigioso treno per il Mondiale per Club estivo.

L'arbitro italiano si è arreso a un grave problema al polpaccio che lo tiene fermo già da prima di Lecce-Udinese e costretto al massimo al monitor in Sala VAR.

Da febbraio Guida non mette piede in campo alla guida di una sestina arbitrale di A e B e tranne la parentesi in Sala VAR con il Lecce e altre apparizioni sempre a Lissone (Monza e Brianza) non ha mai arbitrato fisicamente una gara.

Troppi rischi per la FIFA che ha preferito un arbitro riserva integro, di altre federazioni, alla squadra italiana che dunque non avrà nessun arbitro al Mondiale per Club.

Nella prestigiosa rassegna sarà impegnato al VAR soltanto il salentino Marco Di Bello della Sezione AIA di Brindisi che come detto non arbitrerà ma sarà al monitor come unico italiano in questa spedizione.