0-6 E BERRETTI IN CAMPO: Matera, fine del calcio delle spacconate e della presunzione
I biancoazzurri verso la fine del calcio in città: sui campi di C sono stati tra i rivali più "accesi" del Lecce
MATERA - In Serie C ai tempi del Lecce hanno coltivato sogni gloriosi, alimentati da un Presidente su cui SoloLecce.it aveva visto lungo, quel Salvatore Columella dalle querele con l'inchiostro simpatico, ossia ne annunciava una al giorno, non ne ha fatta mezza (mica scemo, sapeva benissimo che quando quereli una testata giornalistica devi dimostrare, dimostrare di avere ragione, perchè se poi viene fuori che ha ragione la testata giornalistica... sono guai...).
Dai tempi dei presidenti con l'inchiostro simpatico a Matera siamo passati ai tempi dei presidenti con le banconote del "Monopoli", il celebre gioco di società per scalare ricchezze immaginarie. Immaginarie come il futuro del calcio a Matera che probabilmente già a campionato in corso dovrà rinunciare alla Serie C.
Ieri i calciatori hanno scioperato lasciando alla Berretti biancoazzurra l'onere di incassare sei reti in casa dalla Reggina: avanzano tre mesi di stipendi arretrati, ma presto diventeranno quattro (FOTO SOPRA LA DISTINTA DI GARA CON IN CAMPO TUTTI I BABY AL POSTO DEI CALCIATORI IN SCIOPERO).
E pensare che dovevano far tremare il mondo...
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