BARONI RILANCIA IL LECCE: "persi 3 punti per episodi singoli. Portiamoli dalla nostra parte"
Le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Napoli
LECCE - Alla vigilia di Lecce-Napoli ha parlato con i giornalisti il tecnico del Lecce Marco Baroni.
Ecco i temi che ha trattato con i cronisti.
Situazione - “Abbiamo fatto un allenamento molto intenso, i ragazzi stanno tutti tranne Askildsen che è convocato anche se ha avuto un problema gastrointestinale. Siamo consapevoli che c'è molto da fare per fermare il Napoli, dobbiamo portare dalla nostra parte l'episodio”.
Squadra viva - “La squadra ha mostrato sempre vitalità, con il Sassuolo si è perso per un episodio da palla inattiva, a Firenze con un autorete, a Empoli con un rigore. Parliamo di episodi che ci hanno tolto tutti almeno un punto. Ora dobbiamo portare qualche episodio anche dalla nostra parte. Sono comunque situazioni che accadono quando si cresce, ci vuole equilibrio per uscirne adesso”.
Napoli - “Questa è una squadra che non deve pensare al risultato, ma a restare serena, a rimanere con un atteggiamento positivo. Le partite hanno tanti punti di vista, per me per esempio il Napoli ha fatto bene con il Milan con cui ha perso 4-0. Gli azzurri hanno conquistato la classifica con un gran lavoro, come tutte le nostre avversarie nel tempo avranno anche cambiato mentalità nell'affrontarci perché conoscono i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Dobbiamo saperci modificare e migliorare”.
Cross - “Siamo la 3° squadra del campionato per numero di cross, ma poi a Empoli pronti via ne abbiamo bucati due che potevano essere occasioni da rete. Dobbiamo trovare di nuovo questa pulizia, questa spensieratezza. Il risultato è sempre una componente fondamentale di questo sport, ma non deve distrarci”.
Tifosi - “Ho sempre detto che un campionato come quello del Lecce ha bisogno di fede: tutti dobbiamo crederci e restare uniti. La nostra gente lo sa bene. Noi vogliamo il traguardo con decisione e convinzione”.
Formazione - “Devo verificare i tempi di recupero di alcuni elementi, poi ci sarà spazio sì per qualche forza fresca ma senza cambiare strutturalmente la nostra identità. C'è chi ha morso un po' il freno e avrà spazio. In attacco tra nazionale, due partite, viaggi e ripresa immediata ci sta cambiare qualcosa. Sia Ceesay che Persson sono ragazzi pronti, anche a partita in corso saranno utili entrambi. I diffidati? Un pensiero sarà anche per loro. Helgason sono due volte che entra e fa bene, se non parte dall'inizio entrerà sicuramente. Da mezzala può darci qualcosa in più perché è il suo ruolo. Anche con Banda e Di Francesco vale lo stesso discorso che per il ruolo di punta centrale, uno parte e l'altro entra sicuramente. Banda a Empoli non ha giocato male, anzi”.
Gestione delle sconfitte - “Il risultato deve essere un peso per me, non per i ragazzi che devono solo andare forte, la squadra si è creato un percorso che deve seguire senza sentire il gravarsi del risultato. E non deve pensare neanche all'avversario, da neopromossa tutte le squadre teoricamente ci sono superiori quindi dobbiamo solo pensare ad affrontarle, a far andare le gambe”.
Fiducia - “Affrontiamo una squadra che ha preso a pallonate tutti, noi non ci dobbiamo intimorire e dobbiamo cercare di giocarcela. Poi quando si affrontano questi avversari ci deve essere la componente per cui anche i nostri rivali un pelino devono scendere di prestazione, sbagliare qualcosa, mentre noi non dobbiamo sbagliare nulla”.
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