Lecce-Cagliari è una ECATOMBE anche in Sardegna, si fermano pure PAVOLETTI e JANKTO. Ranieri: "il Lecce? Squadra fallosa..."
Le parole del tecnico dei sardi ma anche dell'ex Deiola in ottica Lecce e la situazione in casa rossoblù
ASSEMINI - Al Centro Tecnico di Assemini (Cagliari) è una gara ad eliminazione: il tecnico del Cagliari Ranieri dopo Shomurodov, Lapadula e Luvumbo, Rog e Desogus rischia di perdere anche Pavoletti e Jankto.
Per la punta che ha tolto al Bari la Serie A qualche mese addietro forte botta al piede nell'ultimo allenamento e presenza nel Salento a rischio sino alla fine, come per Jankto, alle prese con guai muscolari.
A questo punto Ranieri confida nei recuperi in extremis di Wieteska (influenza), Nandez e Prati, che non si allenano con continuità ma addirittura dovrebbero essere titolari al “Via del Mare”, in mancanza di alternative (Nandez ha partecipato soltanto all'ultimo allenamento).
A poche ore da Lecce-Cagliari hanno parlato l'ex centrocampista del Lecce Alessandro Deiola e il tecnico Claudio Ranieri. Ecco alcune “pillole” delle loro dichiarazioni in ottica Lecce.
Verso Lecce-Cagliari, parla Ranieri - “Cercheranno di batterci perché terrebbero sotto una squadra che lotta per non retrocedere come loro. Il Lecce è la 2° squadra per falli nella metà campo avversaria in tutto il campionato, pressano alto e fanno molti falli in generale. E' il tipo di partita che dobbiamo metterci in testa, di battaglia”.
Verso Lecce-Cagliari, parla Deiola - “A Milano abbiamo provato a fare il massimo ma non ci siamo riusciti, probabilmente avevamo anche la testa a Lecce, dove ci giochiamo tanto. La partita nel Salento è una tappa fondamentale del nostro percorso, dobbiamo tornare a casa con dei punti”.
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