CIAO CIAO BARCELLONA? Dimissioni di massa, società nella bufera: il socio di DE PICCIOTTO rischia la presidenza
E' a rischio il rapporto di collaborazione tra il Lecce e il Barcellona, voluto da De Picciotto e Bartomeu
BARCELLONA - Anche il rapporto di partnership tra Barcellona e Lecce rischia di saltare, sulla scia dei guai che stanno trascinando la società catalana in piena crisi societaria.
I disaccordi sulla gestione del club e i dissapori nati tra i soci per lo scandalo dei social manovrati contro i calciatori hanno portato alle dimissioni in un colpo solo di sei membri della Giunta Direttiva della società presieduta da Josep Bartomeu, socio in alcuni affari dell'azionista del Lecce René De Picciotto e fautore, con lui, del rapporto di collaborazione tra Lecce e Barcellona.
Bartomeu è rimasto con 12 componenti la Giunta a guidare il club praticamente da solo in mezzo alla tempesta societaria.
I sei hanno già chiesto la convocazione di elezioni anticipate, un fatto che impedirebbe a Bartomeu di completare il terzo mandato presidenziale prima della scadenza naturale del 2021 e senza la possibilità di essere rieletto per aver raggiunto il limite dei mandati.
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