VERGOGNA STORICA: Italia a un passo dall'esclusione dai Giochi Olimpici. Gli azzurri a Tokyo senza bandiera e senza inno
Un'onta storica sta per abbattersi sul nostro sport
LOSANNA - Il Comitato Internazionale Olimpico ha deciso: ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in programma questa estate dopo il rinvio dello scorso anno a causa della pandemia, l'Italia non potrà presentarsi come Stato sovrano e autonomo, con la bandiera tricolore e l'inno nazionale durante le cerimonie di premiazione.
Il CIO ha preso questa decisione in considerazione dell'entrata in vigore della riforma dello sport voluta dal Sottosegretario allo Sport Alberto Giorgetti (Lega), adottata dal precedente Governo e che cancella l'autonomia del CONI rispetto alla politica.
Rendere il CONI dipendente dalla politica avrà fatto piacere al ViceSegretario Federale del “carroccio” di Salvini, ma ha violato la Carta Olimpica.
L'Italia ha tempo ancora ventiquattro ore per un Decreto “Salva-CONI” che l'attuale stato di crisi del Governo Conte non rende così facile da adottare in un solo giorno di tempo.
Alla scadenza di domani la decisione del CIO sarà ufficiale e tutti gli atleti azzurri qualificati alle Olimpiadi dovranno gareggiare nel gruppo degli atleti senza bandiera e senza Stato di riferimento, come gli atleti degli stati in guerra o i russi che hanno visto la loro Nazione sospesa per doping da ogni disciplina olimpica (NELLA FOTO SOPRA LA NUOTATRICE FEDERICA PELLEGRINI PORTA LA BANDIERA TRICOLORE ALLA CERIMONIA DI APERTURA DEGLI ULTIMI GIOCHI OLIMPICI ESTIVI).
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