LE FOTO. ASSEMBRATI, SI "DIMENTICANO" LA POLI BORTONE E DIVISI: il centrodestra è tornato in piazza sfidando i divieti
Ecco come è andata la Festa della Repubblica del centrodestra della provincia di Lecce
LECCE - Hanno scelto il 2 giugno, Festa della Repubblica, per protestare contro il Governo Conte e mettersi alle spalle definitivamente l'era dei divieti di assembramento che continuano a valere solo per i semplici cittadini.
Per il centrodestra leccese, non più di cento persone concentrate sull'ovale di Piazza Sant'Oronzo, quella di oggi è stata una mattinata di campagna elettorale con la vista lunga sulle Regionali di autunno.
Nonostante le normative antiassembramento Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Cambiamo e il variegato mondo della destra (associazioni e circoli culturali) hanno provato a dare la prima spallata al Governo Emiliano, provando a riempire la storica piazza cittadina.
Ben lontani e fuori dalla piazza sono rimasti i guai: la componente della coalizione che fa capo ad Adriana Poli Bortone non è stata invitata alla manifestazione, mentre la Lega di Salvini si è presentata con le sue due "anime", quella che vorrebbe candidare Raffaele Fitto a Governatore di Puglia e quella che sostiene il nome del delfino di Salvini sul territorio pugliese, Nuccio Altieri.
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